Catania Lancia la Realizzazione della Linea Pilota per Semiconduttori: Un Passo Avanzato verso l’Innovazione

Il progetto di Catania rappresenta un'importante pietra miliare verso l'autosufficienza nella produzione di semiconduttori.

La città di Catania si prepara a diventare un punto di riferimento nell’ambito della microelettronica, grazie all’approvazione della delibera da parte della Giunta comunale. Questo provvedimento segna l’inizio della costruzione di un hub dedicato alla produzione di semiconduttori. L’iniziativa, promossa dal sindaco Enrico Trantino, va oltre la mera manovra burocratica e rappresenta una decisione strategica per lo sviluppo industriale del territorio.

Dettagli del progetto

L’hub sorgerà su una superficie di circa 80.150 metri quadrati, concessa in diritto di superficie per un periodo di 50 anni. Il consorzio Chip4Power, con il CNR come principale socio, gestirà la realizzazione del progetto. All’interno dell’hub verrà costruita una struttura hi-tech di circa 7.000 metri quadrati, dotata di una clean room e attrezzature all’avanguardia per la prototipazione di chip realizzati in carburo di silicio e nitruro di gallio.

Investimenti e finanziamenti

Il costo totale dell’investimento supera i 220 milioni di euro, di cui 19 milioni sono destinati alla costruzione dell’edificio. Questi fondi provengono dal Fondo di sviluppo e coesione della Regione Siciliana. Questo investimento non garantirà solo la realizzazione dell’hub, ma contribuirà anche alla creazione di posti di lavoro e alla crescita dell’occupazione nella regione.

Collaborazione e obiettivi

Nel mese di maggio, è stato firmato un accordo tra il CNR e il Chips Joint Undertaking, l’organismo delegato dalla Commissione europea per gestire il programma Chips Act. Questo accordo prevede un finanziamento totale di 360 milioni di euro destinato a sette paesi europei. Per l’Italia, la creazione della linea pilota Wbg rappresenta un passo avanti significativo nel settore della microelettronica. Questa iniziativa è destinata a produrre prototipi per applicazioni in mobilità elettrica, telecomunicazioni, fotovoltaico e industria avanzata.

Ruolo del CNR e impatto sulla comunità

La presidente del CNR, Maria Chiara Carrozza, ha evidenziato come questo accordo rappresenti una pietra miliare per l’Italia e per l’Europa. La linea pilota non solo consolida il ruolo del CNR nell’innovazione scientifica, ma offre anche un’importante opportunità per l’industria italiana di incrementare la propria competitività nel settore dei semiconduttori. L’iniziativa si propone di rafforzare l’indipendenza tecnologica europea, con ricadute positive sull’occupazione e sull’economia locale.

Prospettive future

Il CNR, attraverso il suo Istituto per la microelettronica e i microsistemi (CNR-Imm), si propone come leader nelle attività scientifiche del progetto. Il direttore dell’istituto, Vittorio Privitera, ha dichiarato che la creazione della camera bianca a Catania rappresenta un passo significativo nel trasferimento della tecnologia dal laboratorio alla produzione industriale. Questa struttura sarà fondamentale per testare e sviluppare tecnologie innovative nel settore dei semiconduttori di potenza.

Un modello di trasferimento tecnologico

Il progetto di Catania si configura come un esempio di trasferimento tecnologico pubblico-privato in un’industria strategica come quella dei chip. Stefano Fabris, direttore del Dipartimento delle scienze fisiche e tecnologie per la materia del CNR, ha sottolineato l’importanza della collaborazione con STMicroelectronics, considerata un collegamento fondamentale tra ricerca e industria. Questa sinergia risulta essenziale per trasformare le scoperte scientifiche in processi produttivi ripetibili, contribuendo così a colmare il divario tra domanda e offerta nel mercato europeo della microelettronica.

In conclusione, l’iniziativa di Catania nel settore dei chip non solo rappresenta un passo cruciale per l’industria italiana, ma si configura anche come un’opportunità unica per il rilancio della microelettronica in Europa, promuovendo l’innovazione e la crescita economica nella regione.

Scritto da AiAdhubMedia

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