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Oggi si discute di innovazione e di come l’intelligenza artificiale stia cambiando il paradigma in A2A. Patrick Oungre, Chief Innovation, A.I. and R&D Officer del Gruppo, ha fornito dettagli sui processi che guidano questa trasformazione. L’AI sta diventando il cuore pulsante dell’innovazione aziendale.
Il nuovo volto dell’innovazione in A2A
Recentemente, A2A ha lanciato una nuova area organizzativa chiamata Life Ventures, basata su cinque pilastri: Corporate Venture Capital, Venture Builder, digitale, AI Factory e ricerca. Questo cambiamento rappresenta un passo significativo verso una maggiore integrazione dell’AI in tutti i processi aziendali. Patrick ha evidenziato che l’AI non è una novità per A2A, ma ha subito un’evoluzione sostanziale. L’obiettivo è mettere in comunicazione il mondo delle startup con le soluzioni interne, unendo le forze per creare innovazione.
In passato, esistevano due gruppi distinti: uno dedicato alla collaborazione con le startup e l’altro allo sviluppo di soluzioni AI interne. È emersa la consapevolezza che unire queste due dimensioni sarebbe stato fondamentale. La Factory AI è diventata il centro nevralgico dell’innovazione in A2A, con oltre 150 progetti attualmente in corso, coordinati all’interno di una cornice comune. Le applicazioni pratiche di questa nuova strategia sono molteplici.
AI in azione: dall’efficienza alla sostenibilità
Tra i progetti più significativi, si segnala un impianto di trattamento della plastica che utilizza un sistema di computer vision e robotica per migliorare lo smistamento dei rifiuti. Questo non solo aumenta l’efficienza, ma rende anche il processo più sicuro. Inoltre, in un impianto di trattamento dei rifiuti elettronici, l’AI ha ridotto il tempo di trattamento dei materiali del 65%, incrementando la produttività al 100%. Questa innovazione rappresenta un cambiamento sostanziale nel settore.
La Factory AI funge da vero e proprio incubatore di idee. Ogni progetto affronta una sfida strategica e l’AI fornisce risposte concrete. Questo approccio consente di testare rapidamente le soluzioni e lanciarle sul mercato. Patrick è fiducioso che l’AI possa migliorare l’efficienza interna e portare a sviluppi commerciabili.
Governance e sostenibilità: le nuove frontiere dell’AI
Un tema cruciale riguarda la governance delle tecnologie avanzate. Con l’espansione dell’AI, A2A ha istituito un comitato multidisciplinare per monitorare e garantire il rispetto delle normative e degli standard etici. È fondamentale evitare quella che potrebbe essere definita una “democratizzazione incontrollata” dell’AI. Patrick sottolinea l’importanza di garantire un uso responsabile e sicuro di queste tecnologie.
In termini di sostenibilità, l’AI non è solo un alleato nella produttività, ma gioca un ruolo significativo nella gestione delle risorse e nella mobilità elettrica. I dati raccolti in tempo reale consentono decisioni più informate e ottimizzano la gestione degli asset. L’AI può davvero contribuire a un futuro più sostenibile.
Patrick immagina A2A come leader nell’adozione dell’AI, non solo nel settore energetico, ma anche in contesti come l’economia circolare e l’innovazione industriale.