Come il Digital Product Passport sta rivoluzionando il settore della moda in Europa

Il Passaporto Digitale del Prodotto rappresenta il futuro della moda sostenibile in Europa.

Nel panorama della moda, la crescente richiesta di trasparenza e sostenibilità ha portato l’Unione Europea a introdurre il Digital Product Passport (DPP). Questo strumento innovativo, obbligatorio dal 2027, documenterà ogni fase del ciclo di vita di un prodotto, dalla materia prima fino al suo smaltimento.

Il contesto italiano e l’importanza del settore moda

L’Italia, con la sua ricca tradizione di artigianalità e creatività, si trova al centro di questa trasformazione. L’industria della moda rappresenta una componente cruciale dell’economia nazionale, contribuendo al PIL con un’incidenza del 5% e generando un valore aggiunto di circa 75 miliardi di euro, oltre a esportazioni per 65 miliardi di euro.

Un’eccellenza artigianale

Le maison di lusso e le botteghe artigiane italiane rappresentano un esempio di eccellenza. Tuttavia, la complessità della filiera presenta sfide significative. Le amministrazioni locali hanno evidenziato problematiche legate a pratiche di caporalato e irregolarità, sottolineando l’importanza di una gestione etica e sostenibile della produzione.

Normative europee e sostenibilità

Per affrontare le sfide del settore, la Commissione Europea ha elaborato l’Ecodesign for Sustainable Products Regulation (ESPR). Questa iniziativa supera la tradizionale normativa sull’efficienza energetica, mirando a rendere tutti i prodotti fisici più sostenibili e responsabili.

Obiettivi e requisiti dell’ESPR

L’ESPR stabilisce requisiti specifici per ogni settore industriale, incentivando la creazione di prodotti duraturi, riparabili e circolari. L’obiettivo finale consiste nel rafforzare la competitività delle imprese europee, garantendo al contempo una maggiore sostenibilità.

Il Digital Product Passport: caratteristiche e funzionalità

Il DPP non è solo un obbligo burocratico; si tratta di un sistema elettronico che registra e condivide informazioni su ogni prodotto lungo l’intero ciclo di vita. Questo documento digitale fungerà da vera e propria carta d’identità del prodotto, permettendo ai consumatori di accedere a dati cruciali riguardanti l’origine, la produzione e l’impatto ambientale.

Accessibilità per il consumatore

Attraverso la scansione di un QR code, i consumatori possono verificare l’autenticità di un prodotto, esplorare la sua storia e comprendere le modalità di smaltimento. Questo approccio promuove una maggiore trasparenza e offre garanzie di qualità e sostenibilità.

La sfida della tracciabilità nella filiera

Il settore della moda presenta una filiera estremamente complessa, caratterizzata da numerosi fornitori e subfornitori. Attualmente, solo il 60-70% dei marchi monitora i propri fornitori diretti, mentre la trasparenza diminuisce significativamente considerando il secondo e terzo livello della catena produttiva.

Digitalizzazione e tracciabilità

La digitalizzazione della supply chain è fondamentale per affrontare le criticità del settore. Le tecnologie moderne possono trasformare la tracciabilità in un processo sistematico e affidabile, basato su dati verificabili invece di semplice fiducia. Ciò consente di centralizzare informazioni e monitorare efficacemente le relazioni con i fornitori.

Benefici e investimenti necessari

Adottare il DPP rappresenta un’opportunità strategica per il settore moda, non solo per garantire la conformità alle normative, ma anche per raccontare una storia autentica di sostenibilità. Tuttavia, rimane incerta la misura degli investimenti necessari per attuare questi cambiamenti.

Il sostegno alle piccole e medie imprese

Per supportare le piccole e medie imprese, cuore pulsante del Made in Italy, è fondamentale che le istituzioni offrano incentivi e politiche di sostegno per la digitalizzazione e la tracciabilità. Un approccio graduale e accessibile è essenziale per garantire che tutti possano adeguarsi alle nuove normative.

Il ruolo del consumatore e la pressione sul mercato

La crescente richiesta di trasparenza da parte dei consumatori esercita una forte pressione sui brand, costringendoli ad adottare modelli di business più responsabili. Le informazioni fornite dal DPP permetteranno ai consumatori di effettuare scelte consapevoli, premiando i marchi che adottano pratiche sostenibili e penalizzando chi non lo fa.

Un futuro di opportunità

Il Digital Product Passport segna una rivoluzione nel settore moda, favorendo una filiera più trasparente e responsabile. La digitalizzazione migliora le condizioni di lavoro e rappresenta un’opportunità per valorizzare l’eccellenza del Made in Italy nel mercato globale.

Scritto da Elena Rossi

Ecosistema Startup in Italia: Caratteristiche, Sfide e Opportunità per i Fondatori