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Nel panorama dell’eCommerce, l’Italia sta dimostrando una sorprendente vitalità, con tassi di crescita che la pongono come uno dei punti di riferimento dell’economia digitale. Secondo il Netcomm Delivery Index, in collaborazione con Poste Italiane, i dati del primo semestre del 2025 indicano un aumento notevole nel volume delle spedizioni B2C, confermando l’andamento positivo del settore.
Crescita delle spedizioni e tendenze di acquisto
Nel primo semestre del 2025, le spedizioni generate dall’eCommerce B2C italiano hanno raggiunto un totale di 393,4 milioni, segnando un incremento dell’8% rispetto ai 363,5 milioni dello stesso periodo del 2024. Questo aumento può essere attribuito a un incremento degli acquisti di prodotti a basso costo provenienti dall’estero, i quali contribuiscono a un maggior numero di colli spediti, sebbene il valore medio degli ordini rimanga contenuto.
Distribuzione geografica delle spedizioni
Un’analisi approfondita della distribuzione geografica delle spedizioni rivela cambiamenti significativi. Le regioni del Centro Italia hanno visto una diminuzione della loro quota di mercato di 0,2 punti percentuali, mentre il Nord Ovest ha registrato un calo di 1,8 punti. Al contrario, il Nord Est e il Sud Italia, comprese le Isole, hanno mostrato segni di crescita, con un aumento rispettivamente di 0,9 e 0,1 punti. Questi dati suggeriscono una possibile ridistribuzione dei centri di consumo e nuove dinamiche logistiche regionali.
Le dinamiche competitive tra i merchant
Nel panorama competitivo, i principali merchant continuano a dominare il mercato, con una concentrazione elevata: i primi 15 attori controllano il 73,7% dei volumi totali di spedizione. Questo scenario evidenzia una netta polarizzazione tra chi guadagna quote di mercato e chi invece perde terreno.
Preferenze d’acquisto degli italiani
Le abitudini di acquisto degli italiani si manifestano chiaramente attraverso l’analisi delle categorie merceologiche. L’Abbigliamento si conferma il settore leader, rappresentando il 19,5% del volume totale delle spedizioni. Seguono Salute e Benessere con l’11,3% e Libri, DVD e CD con l’8,4%. Anche categorie come Cosmetici (7,5%) e Elettronica (6,8%) mostrano performance solide, indicando un panorama di consumo variegato che spazia dal lifestyle alla cura della persona.
Concentrazione del mercato e ritorni
Un aspetto cruciale da considerare è la concentrazione del mercato online, dove oltre l’86% degli acquisti avviene attraverso i siti web dei 10 merchant più rilevanti. Questa percentuale raggiunge valori elevati in settori come l’Editoria (95,9%) e l’Informatica (90,3%), evidenziando la forte fidelizzazione dei consumatori verso i leader di mercato.
Un’altra metrica rilevante è l’incidenza dei resi, che si attesta al 5,9% nel primo semestre del 2025. Tuttavia, i tassi di reso variano notevolmente tra le diverse categorie: Arredamento e Abbigliamento mostrano i valori più elevati, rispettivamente 8,3% e 7,8%, indicando la necessità di politiche di reso più chiare e innovative, come la prova virtuale. Al contrario, il settore Alimentare presenta tassi di reso significativamente inferiori, attestandosi al 3,2%.
Prospettive future
Il Netcomm Delivery Index non fornisce solo un’istantanea della situazione attuale, ma funge anche da guida per orientarsi in un mercato in continua evoluzione. I risultati evidenziano la robustezza e la dinamicità dell’eCommerce italiano, un ecosistema che richiede sempre più innovazione e personalizzazione per soddisfare le esigenze di una clientela sempre più esigente e digitale. Netcomm, attraverso il monitoraggio delle tendenze, continua a supportare lo sviluppo e la competitività dell’e-commerce nel nostro Paese, promuovendo una crescita sostenibile e orientata al futuro.

