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Dal 19, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha attivato un filtro anti-spoofing per le chiamate provenienti da numeri mobili, un passo decisivo nella lotta contro il telemarketing illecito. Questa misura si inserisce in un percorso di intervento già avviato lo scorso agosto, quando erano state bloccate le chiamate internazionali con numeri fissi italiani. L’obiettivo principale è quello di prevenire la contraffazione del numero di chiamata, una pratica ingannevole che consente a soggetti esterni di apparire come se stessero contattando da un numero italiano.
Impatto del filtro anti-spoofing
Nei primi undici giorni di attivazione del filtro, i dati parlano chiaro: sono state bloccate circa 49,3 milioni di chiamate illecite, equivalenti a oltre 4 milioni al giorno. Questo rappresenta un netto calo rispetto alle chiamate fraudolente precedentemente registrate, dove la media si attestava intorno a 26,8 milioni di chiamate giornaliere. Dopo l’introduzione del filtro, questa cifra è scesa a 7,4 milioni al giorno.
Repentino cambiamento del traffico telefonico
Questa diminuzione ha portato a un significativo cambiamento nel panorama delle comunicazioni. Le chiamate con numeri mobili italiani falsificati, che costituivano oltre il 56% del totale, sono state drasticamente ridotte. Tuttavia, è emerso un aumento preoccupante delle chiamate da numerazione estera, passate da una media di 6,6 milioni a 23,8 milioni al giorno. Questo suggerisce un ripiegamento delle attività illecite verso numeri internazionali, facilmente riconoscibili dagli utenti.
Misure sui numeri fissi e vigilanza
Le misure introdotte non si limitano ai numeri mobili. Anche il blocco delle chiamate internazionali da numero fisso, attivo dal 19 agosto, ha confermato la sua efficacia, con circa 10 milioni di chiamate bloccate. La percentuale di traffico intercettato si è stabilizzata attorno al 2% del totale, in forte diminuzione rispetto ai picchi iniziali del 9%.
Monitoraggio delle attività fraudolente
Le autorità competenti stanno attuando un monitoraggio attento sulle rimanenti chiamate fraudolente con numerazione italiana. Queste situazioni, sebbene in calo, sono ora più facili da identificare e tracciabili, rispetto al passato, quando le frodi si nascondevano dietro numeri di cellulare apparentemente legittimi. Con l’aumento delle chiamate da numeri esteri, gli utenti sono ora più avvisati e possono riconoscere più rapidamente le potenziali frodi.
L’introduzione del filtro anti-spoofing ha avuto un impatto immediato e significativo sulle chiamate illecite in Italia, riducendo il numero di chiamate fraudolente e migliorando la sicurezza delle comunicazioni. Tuttavia, la necessità di vigilanza continua è evidente, poiché le attività illecite si stanno adattando e spostando verso numerazioni estere, dimostrando che la lotta contro il telemarketing molesto è un processo in continua evoluzione.

