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La startup Equixly, con sede a Verona, ha annunciato di aver raccolto 10 milioni di euro in un round di investimento di tipo Serie A. Il finanziamento è stato guidato da 33N Ventures e ha visto la partecipazione di diversi investitori, tra cui Alpha Intelligence Capital e JME Ventures. Le risorse ottenute saranno destinate a potenziare il team, sviluppare modelli proprietari di intelligenza artificiale e ampliare la presenza globale, con un lancio commerciale previsto nel Regno Unito nel prossimo anno.
La missione di Equixly nella cybersecurity
Fondata nel 2025 dai fratelli Mattia e Alessio Dalla Piazza, ex professionisti di IBM, UniCredit e Accenture, Equixly si propone di affrontare le sfide della sicurezza informatica attraverso una piattaforma innovativa di agentic AI hacking. Questa tecnologia automatizza il processo di testing della sicurezza delle API, identificando vulnerabilità complesse legate alla logica aziendale e consentendo alle aziende di migliorare la loro sicurezza durante lo sviluppo software.
Il contesto delle API nel panorama digitale
Le API costituiscono oltre la metà del traffico web globale. Le grandi imprese gestiscono tipicamente tra 500 e 2.500 API. Tuttavia, questo scenario comporta anche dei rischi significativi: il 44% dei bot malevoli si concentra attualmente sulle API. Si prevede che gli attacchi aumenteranno del 548% entro il 2030. Nel solo 2025, il costo degli attacchi alle API è stimato in 200 miliardi di dollari per le aziende a livello globale.
La soluzione di Equixly e i suoi vantaggi
Con l’aumento della dipendenza dalle API, la loro protezione è diventata una priorità per molte aziende. Tuttavia, le minacce informatiche evolvono più rapidamente rispetto alle tecniche di testing tradizionali. I test manuali, sebbene accurati, risultano costosi e non riescono a tenere il passo con l’innovazione. Gli scanner automatici, pur essendo veloci, spesso non identificano vulnerabilità complesse, come quelle legate alla logica aziendale.
Il potere degli agenti AI di Equixly
Equixly è in grado di scoprire fino all’80% delle vulnerabilità in più rispetto ai tradizionali strumenti di testing, direttamente durante la fase di sviluppo. Mappando l’intera applicazione API, la piattaforma riesce a identificare anche il 10-20% di endpoint “ombra”, ovvero quelli di cui le aziende non sono a conoscenza, mantenendo un tasso di falsi positivi inferiore all’1%. Questo consente ai team di concentrarsi su problemi reali e critici.
Grazie all’uso di agenti AI proprietari, Equixly è in grado di identificare vulnerabilità lungo l’intero ciclo di sviluppo e automatizzare i test di sicurezza più complessi. La piattaforma si integra senza problemi con i sistemi esistenti, garantendo un processo di testing conforme e sicuro.
Riconoscimenti e futuro di Equixly
Equixly è già scelta da un numero crescente di aziende nei settori bancario, energetico, assicurativo e retail, contribuendo a rendere i loro sistemi più robusti e pronti per affrontare le minacce in evoluzione. La startup è stata riconosciuta in vari report di Gartner ed è stata inclusa tra le principali startup deep-tech italiane da BCG e UniCredit.
Secondo Mattia Dalla Piazza, CEO e co-fondatore di Equixly, i test di sicurezza non possono più essere statici o occasionali, specialmente per le aziende che servono milioni di clienti. Con l’emergere di nuove normative e la crescita delle API, la richiesta di soluzioni di sicurezza autonome diventerà sempre più cruciale. Equixly offre un testing della sicurezza avanzato, continuo e accessibile a ogni team di sviluppo e sicurezza.
Gonçalo Borges di 33N Ventures ha dichiarato che Equixly sta stabilendo un nuovo standard di sicurezza per il software moderno, trasformato dall’intelligenza artificiale e caratterizzato dalle API. Il team di Equixly è destinato a diventare un leader globale nella prossima generazione della sicurezza applicativa.

