Esplorare l’impatto dell’IA generativa nelle aziende: opportunità e sfide

L'Intelligenza Artificiale Generativa sta rivoluzionando i paesaggi aziendali, ma deve affrontare sfide significative nell'adozione.

Negli ultimi anni, l’adozione della Generative AI ha preso piede in vari settori, suscitando grande interesse tra i professionisti e le aziende. Tuttavia, sebbene la tecnologia prometta di rivoluzionare i processi aziendali, esistono ancora difficoltà nel suo utilizzo efficace. È fondamentale analizzare come le organizzazioni stiano integrando questa innovazione e quali siano i risultati ottenuti fino ad oggi.

Una recente indagine condotta dall’Osservatorio Platform Thinking HUB del Politecnico di Milano ha messo in luce le dinamiche attuali dell’uso della Generative AI nelle aziende italiane. I dati raccolti indicano un grande entusiasmo, ma anche una netta discrepanza tra l’aspettativa e la realtà dei risultati.

L’adozione della Generative AI: uno sguardo ai dati

La ricerca ha coinvolto 419 professionisti provenienti da 162 aziende, fornendo una visione dettagliata sull’integrazione della Generative AI in Italia. I risultati mostrano che la maggior parte degli utenti si limita a utilizzare queste tecnologie per migliorare l’efficienza individuale, come la ricerca di informazioni (86%) e la scrittura di email (63%). Tali attività, sebbene utili, non sfruttano il potenziale trasformativo della tecnologia.

Due approcci distintivi all’uso dell’AI

Secondo gli autori della ricerca, Elisa Farri e Gabriele Rosani, ci sono due principali modalità di interazione con la Generative AI: l’uso per la rapidità e l’efficienza versus l’uso come strumento di riflessione e creatività. Purtroppo, la maggior parte dei professionisti si ferma alla prima, perdendo così l’opportunità di esplorare alternative e generare nuove idee. La vera potenzialità della Generative AI risiede non tanto nella quantità di lavoro svolto, ma nella qualità del pensiero che riesce a stimolare.

Le sfide organizzative e la governance

Passando a un’analisi a livello organizzativo, il quadro si fa più preoccupante. Molte aziende non hanno ancora stabilito linee guida chiare né strutture di governance per l’utilizzo della Generative AI. Infatti, il 38,7% delle organizzazioni intervistate non dispone di alcun piano definito, mentre il 35,8% si limita a fornire policy generiche. Solo un’esigua minoranza (24,7%) incoraggia i propri dipendenti a sperimentare attivamente con strumenti come chatbot personalizzati.

Il fenomeno della Shadow AI

Un altro aspetto da considerare è la crescente diffusione della Shadow AI, in cui i professionisti ricorrono a strumenti come ChatGPT o Copilot attraverso account personali, eludendo le restrizioni aziendali. Circa un quarto degli intervistati ha ammesso di utilizzare queste risorse in modo regolare, il che solleva preoccupazioni riguardo alla sicurezza dei dati e alla compliance aziendale. Questa situazione evidenzia una contraddizione: mentre i lavoratori mostrano un grande interesse, le aziende stentano ad adattarsi.

Un caso di successo: Fujitsu e il Platform Thinking

Nonostante le sfide, ci sono esempi positivi di aziende che stanno sfruttando al meglio la Generative AI. Durante il convegno “GenAI & Platform Thinking”, Cristiano Bellucci di Fujitsu ha presentato un modello innovativo di adozione della tecnologia, incentrato sul Platform Thinking. Invece di imporre una soluzione centralizzata, Fujitsu ha permesso ai dipendenti di creare i propri GPT personalizzati, adattandoli alle necessità specifiche dei vari team.

I risultati tangibili di una strategia condivisa

Questa strategia ha portato alla creazione di oltre 4000 progetti, formando una rete di agenti AI che possono essere condivisi e migliorati in modo collaborativo. Un esempio eccellente è il Technology Vision GPT, sviluppato per ottimizzare la comunicazione tra il team di leadership e la forza vendita, consentendo agli utenti di generare proposte più pertinenti e allineate con le strategie aziendali. Questo approccio ha dimostrato che la Generative AI può prosperare solo se vista come un ecosistema interattivo anziché come un semplice progetto IT.

Prospettive future

Il viaggio verso un’adozione efficace della Generative AI è ancora in fase di sviluppo. La recente esperienza di Fujitsu offre spunti preziosi per altre organizzazioni che desiderano integrare questa tecnologia. A partire dal 2026, l’Osservatorio Platform Thinking HUB intende supportare i partner nello sviluppo di progetti ispirati a questo modello, puntando a incoraggiare la collaborazione e l’apprendimento collettivo. La sfida principale rimane quella di trasformare l’entusiasmo individuale in una strategia organizzativa coerente, favorendo un’innovazione continua e sostenibile.

Scritto da AiAdhubMedia

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