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È partito da Milano un progetto ambizioso, noto come “Fabbrica Italia”, promosso da Hewlett Packard Enterprise (HPE). L’obiettivo di questa iniziativa è quello di costruire una filiera nazionale dedicata allo sviluppo e all’adozione dell’intelligenza artificiale (IA). Si punta a dar vita a un ecosistema “Made in Italy” che colleghi tutti gli attori coinvolti nella trasformazione digitale, favorendo l’innovazione e la crescita delle imprese italiane.
La visione di HPE per l’IA in Italia
“In Fabbrica Italia si costruiscono soluzioni reali per dare un impulso all’adozione dell’intelligenza artificiale nel tessuto imprenditoriale italiano. Crediamo fortemente nella collaborazione; è questa la chiave per sbloccare il potenziale dell’IA in Italia”, ha affermato Claudio Bassoli, presidente e amministratore delegato di HPE Italia. Queste parole evidenziano l’importanza della sinergia tra attori pubblici e privati nel promuovere una transizione digitale efficace.
Un network per l’innovazione
Fabbrica Italia è concepita per mettere in rete università, centri di ricerca, startup, scale-up, system integrator e aziende specializzate in IA. Questo network mira a stimolare la collaborazione tra diversi settori, creando sinergie capaci di generare valore concreto per le imprese. L’iniziativa non solo favorisce la nascita di progetti pilota, ma facilita anche l’adozione di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale da parte delle aziende italiane, spingendo così verso una vera innovazione.
Supporto tecnologico e know-how di HPE
Per sostenere Fabbrica Italia, HPE metterà a disposizione il proprio know-how e una robusta infrastruttura tecnologica, che include server, sistemi di storage, reti e software ottimizzati per le applicazioni di IA. L’intenzione è di creare un ambiente fertile per la sperimentazione, dove le aziende possano testare soluzioni innovative e trarre vantaggi concreti. L’accento è posto su produttività, efficienza operativa e nuovi modelli di business, tutti fattori cruciali per la crescita delle PMI.
Il primo incontro dell’iniziativa
La prima edizione di Fabbrica Italia si è tenuta presso Phyd a Milano, coinvolgendo alcune delle realtà più dinamiche italiane nel settore dell’IA. Aziende come Galene.AI, Symboolic, Sorint.tek, BIP xTech e Axyon.Ai hanno partecipato, dimostrando il potenziale dell’ecosistema italiano e aprendo a future collaborazioni. La varietà di attori coinvolti è un chiaro segnale dell’interesse crescente per l’intelligenza artificiale e delle opportunità che essa può offrire.
Un invito alla partecipazione
HPE ha attivato un canale dedicato per accogliere candidature di nuove realtà tecnologiche interessate a partecipare al progetto. L’iniziativa si propone come una piattaforma inclusiva e dinamica, pronta ad accogliere nuovi attori nelle prossime edizioni. Questo approccio aperto è fondamentale per costruire un ecosistema robusto e innovativo che possa rispondere alle sfide del futuro. L’intelligenza artificiale non è solo una buzzword; è una vera opportunità per le aziende italiane che vogliono rimanere competitive in un mercato in continua evoluzione.