Festival BergamoScienza: un viaggio nell’informazione scientifica

Dal 3 al 19 ottobre, BergamoScienza trasforma la città in un palcoscenico di esperimenti e conoscenze.

Preparati a tuffarti in un’esperienza unica: dal 3 al 19 ottobre, Bergamo diventa il fulcro della scienza con la XXIII edizione del Festival BergamoScienza. Quest’anno il tema centrale è l’IN-FORMAZIONE, un argomento che promette di stimolare la curiosità e il dibattito. La manifestazione rappresenta un’opportunità imperdibile per scoprire come la scienza possa illuminare il nostro quotidiano, attraverso eventi, laboratori e incontri con esperti del settore.

La mascotte del festival: il gatto di Schrödinger

Quest’edizione avrà come simbolo il celebre gatto di Schrödinger, un’icona che incarna i misteri e i paradossi della fisica quantistica. L’immagine che rappresenterà il festival è stata creata dallo studio PG&W di Bergamo, che ha vinto un concorso tra 38 proposte. Questa scelta non solo rende omaggio alla scienza, ma invita anche a riflettere su temi complessi in modo accessibile e coinvolgente. Durante il festival, il gatto di Schrödinger sarà protagonista di vari eventi e attività, catturando l’attenzione di visitatori di tutte le età.

Il coinvolgimento delle scuole

Uno degli aspetti più affascinanti di BergamoScienza è l’attiva partecipazione delle scuole. A partire dal 2005, gli istituti scolastici non sono più semplici spettatori; sono diventati protagonisti dell’evento. Grazie all’intuizione di Raffaella Ravasio, tra i soci fondatori, gli studenti e gli insegnanti sono coinvolti in prima persona nella progettazione e realizzazione di exhibit scientifici. Questa sinergia tra scuola e festival è un modello innovativo che stimola l’interesse per la scienza fin dalla giovane età, rendendo l’apprendimento un’avventura emozionante.

Eventi speciali e attività innovative

Il festival non si limita a conferenze e dibattiti; è un’esperienza interattiva che invita tutti a mettersi in gioco. Tra le attività previste, ci saranno laboratori pratici, open day e spettacoli che renderanno la scienza un gioco da ragazzi. I giovani volontari di WeScience, ad esempio, hanno recentemente portato la scienza nei reparti pediatrici dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, trasformando le stanze in laboratori di esperimenti. Questo approccio dimostra come la scienza possa essere accessibile e divertente, anche in contesti non tradizionali.

Formazione per insegnanti

BergamoScienza è anche un’importante occasione di formazione per gli insegnanti. Durante la giornata APPRENDImenti, si svolgeranno workshop gratuiti che forniranno strumenti e idee innovative per coinvolgere gli studenti. L’obiettivo? Trasformare l’apprendimento in un’esperienza pratica e stimolante. Le metodologie hands-on saranno al centro di questi corsi, permettendo ai docenti di esplorare nuovi orizzonti didattici.

La call for proposals per laboratori e attività

Per la XXIII edizione, BergamoScienza invita soggetti pubblici e privati a presentare proposte per laboratori e attività. Questo è un invito ad essere parte attiva del festival, contribuendo con idee fresche e innovative. Gli istituti scolastici, in particolare, possono proporre laboratori che stimolino la curiosità dei ragazzi, rendendo la scienza una disciplina vivace e coinvolgente.

Un futuro ricco di scoperte

Con l’approccio proattivo di BergamoScienza, il festival si conferma come un punto di riferimento nella divulgazione scientifica in Italia. La XXIII edizione, che si terrà dal 3 al 19 ottobre 2025, promette di essere un palcoscenico di creatività e innovazione, invitando tutti a scoprire il potere dell’informazione scientifica. In un mondo dove la scienza gioca un ruolo cruciale, eventi come questo sono fondamentali per sensibilizzare e coinvolgere le nuove generazioni.

Scritto da AiAdhubMedia

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