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In un’epoca caratterizzata da una crescente digitalizzazione, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha avviato un’iniziativa significativa per supportare le piccole e medie imprese (Pmi) e i lavoratori autonomi. Con un budget complessivo di 150 milioni di euro, questo programma ha l’obiettivo di facilitare l’adozione di tecnologie avanzate come cloud computing e cybersecurity, essenziali per migliorare la competitività nel mercato globale.
Dettagli del finanziamento
Il fulcro dell’iniziativa è rappresentato da un voucher a fondo perduto, in grado di coprire fino al 50% delle spese ammissibili, con un limite massimo di 20.000 euro. Per poter accedere a questo incentivo, le aziende sono tenute a effettuare un investimento minimo di 4.000 euro. Le risorse possono essere erogate in un’unica soluzione oppure in due tranche, in base a scadenze che saranno definite in un decreto successivo. Gli acquisti ammissibili possono avvenire attraverso diverse modalità, tra cui l’acquisto diretto e gli abbonamenti, garantendo così una maggiore flessibilità per le imprese.
Obiettivi e benefici
L’iniziativa si propone di colmare il gap tecnologico presente nel tessuto imprenditoriale, generando un effetto moltiplicatore sul mercato. L’assegnazione di questi fondi mira a stimolare la domanda di servizi digitali, supportando la creazione di ecosistemi innovativi nelle aree meno servite del Paese. Un aspetto rilevante è la destinazione di 71 milioni di euro a sostegno delle imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno, come Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Questa scelta strategica è finalizzata a ridurre il digital divide e a promuovere uno sviluppo più equilibrato tra Nord e Sud Italia.
Servizi e soluzioni ammissibili
Le spese coperte dal voucher comprendono una vasta gamma di soluzioni hardware e software dedicate alla sicurezza informatica. Tra le opzioni disponibili figurano firewall, router, sistemi antivirus e strumenti di monitoraggio delle reti. Questi strumenti non solo proteggono i dati aziendali, ma garantiscono anche la conformità a regolamenti che richiedono elevati standard di sicurezza.
Formazione e supporto tecnico
Oltre alle soluzioni di sicurezza, il voucher copre anche servizi di cloud infrastructure, che comprendono storage, backup e software applicativi per la gestione aziendale. Le aziende possono accedere a strumenti tecnologici scalabili e interoperabili, essenziali per affrontare le sfide del mercato attuale. I servizi di configurazione e supporto tecnico continuo sono inclusi, garantendo un’integrazione efficace delle nuove tecnologie nei processi esistenti.
Modalità di accesso e scadenze
Per beneficiare di questo incentivo, le PMI e i lavoratori autonomi devono disporre di una partita IVA attiva in Italia e di una connessione internet con velocità minima di 30 Mbps. Questi requisiti sono fondamentali per garantire che le aziende possano sfruttare appieno i servizi digitali previsti. È rilevante sottolineare che non possono partecipare soggetti in difficoltà secondo la normativa europea sul de minimis. Le candidature per il voucher potranno essere presentate a partire dal 4 marzo 2026 fino al 23 aprile 2026.
L’iniziativa del Mimit rappresenta un’importante opportunità per le PMI italiane, in particolare quelle del Mezzogiorno, per modernizzarsi e affrontare con maggiore sicurezza le sfide future, grazie a un sostegno concreto e mirato per la digitalizzazione delle loro attività.

