Flazio e la trasformazione digitale delle PMI con Posinega

Flazio ha trasformato un'esigenza interna in una soluzione rivoluzionaria per le PMI con Posinega.

Le aziende più resilienti sono quelle capaci di trasformare un bisogno interno in un’opportunità di mercato. È esattamente quello che ha fatto Flazio, un’azienda che, nata nel 2011 con l’obiettivo di semplificare la creazione di siti web, è oggi diventata una software house che sviluppa servizi digitali integrati per il business. Recentemente, Flazio ha lanciato Posinega, una piattaforma di gestione finanziaria pensata per le piccole e medie imprese (PMI), sviluppata inizialmente per risolvere un problema interno: avere un’unica visione semplificata della situazione finanziaria, raccogliendo in un unico cruscotto diverse fonti di dati.

Un ecosistema di servizi digitali

Nata nel 2011, Flazio ha costruito un ecosistema di servizi digitali che include sistemi di prenotazione, e-commerce, gestione dei domini e pagamenti online. «Tutti questi servizi avevano un elemento comune: gestivano transazioni e producevano dati finanziari. Era inevitabile iniziare a pensare a come sfruttarli», spiega il CEO Flavio Fazio. La spinta per passare dall’idea all’azione è arrivata, come spesso accade, da una necessità interna: “Avevamo bisogno di uno strumento che unificasse i dati sparsi tra banche, pagamenti e fatture. Non trovandolo sul mercato, abbiamo deciso di crearlo noi», continua Fazio.

La nascita di Posinega

Così è nato Posinega, un software gestionale online che consente alle PMI di collegare vari aspetti della loro attività in un’unica dashboard: conti bancari, gateway di pagamento come Stripe, Paypal e Nexi, sistemi di fatturazione elettronica e dati interni aziendali. “La forza di questo sistema sta nella sua immediatezza: è come avere un controller finanziario virtuale, una tesoreria attiva 24 ore su 24, senza dover utilizzare Excel e senza stress”, spiega Fazio. Ricordo quando, nelle mie esperienze passate, mi trovavo a dover controllare fatture e pagamenti su vari software: un vero incubo.

Un nome che parla chiaro

Quando hanno scelto il nome per la piattaforma, Flavio Fazio e il suo team hanno notato che sulla dashboard non ci sono che numeri e dati. «Sono tutti valori che possono essere sia positivi che negativi. E così ci siamo detti: Posinega! La fusione delle due parole è facilmente comprensibile a livello internazionale, dato che le radici di ‘positivo’ e ‘negativo’ sono simili ovunque», racconta. Un gioco di parole che racchiude perfettamente la filosofia dietro il programma.

Accessibilità e semplicità

Flazio ha sviluppato Posinega inizialmente per uso interno, dopo essersi trovata più volte nella situazione frustrante di dover cercare un pagamento su tre banche diverse e confrontare dati di Stripe, email e fatture. Il software ha semplificato radicalmente il lavoro. «Funzionava così bene che abbiamo deciso di offrirlo anche ad altre aziende», ricorda Fazio. L’obiettivo principale rimane la fornitura di una visione unificata e semplificata delle performance aziendali, rendendo lo strumento accessibile a chiunque, anche a chi non ha competenze in contabilità o amministrazione.

Funzionalità avanzate per la gestione finanziaria

Con Posinega, gli utenti possono visualizzare in tempo reale incassi, spese e movimenti bancari, sia da desktop che da mobile, senza installare alcun software. “Puoi calcolare automaticamente i tuoi KPI e tracciare i pagamenti in ritardo, analizzando i costi per cliente o per progetto, fino alla classificazione intelligente delle spese grazie all’uso dell’intelligenza artificiale”, spiega Fazio. Un algoritmo AI gestisce la classificazione automatica delle spese, apprendendo nel tempo dalle correzioni effettuate dagli utenti. “È come avere un commercialista in versione smart e personalizzabile”, aggiunge con entusiasmo.

Un futuro promettente

Flazio ha in programma di integrare Posinega con Google Analytics, per incrociare dati finanziari con informazioni su traffico e conversioni. “Posinega è utile non solo per le PMI, ma anche per piccole realtà come chi gestisce appartamenti o condomini, che spesso non hanno strumenti adatti per tracciare i flussi finanziari in modo centralizzato”, conclude Fazio. Personalmente, credo che iniziative come questa rappresentino un passo fondamentale per la digitalizzazione delle imprese. E la possibilità di passare da una spesa complessiva a un’analisi dettagliata delle uscite con un semplice click? È davvero rivoluzionario.

Scritto da AiAdhubMedia

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