Fusione tra Saipem e Subsea7: un nuovo colosso energetico

Una fusione storica nel settore energetico: Saipem e Subsea7 uniscono le forze per creare un leader globale.

Quando si parla di fusioni nel mondo dell’energia, è facile pensare a colossi che cercano di dominare il mercato. Ma l’ultima notizia riguardante Saipem e Subsea7 sembra promettere qualcosa di più: un vero e proprio leader globale nel settore dei servizi energetici. Questo annuncio, che ha colto di sorpresa molti nel settore, è stato fatto di recente e ha già suscitato un gran fermento tra gli investitori. La fusione proposta, che darebbe vita a Saipem7, è destinata a cambiare le regole del gioco.

Un accordo che segna un’epoca

Il Memorandum of Understanding firmato tra Saipem e Subsea7 segna un passo importante verso una fusione che potrebbe ridefinire il settore. Con azionisti come ENI e CDP Equity per Saipem e Siem Industries per Subsea7, la nuova entità avrà un capitale sociale in proporzione 50-50. Questo significa che gli attuali azionisti delle due società avranno un ruolo paritario nella nuova realtà. In particolare, Siem Industries deterrà circa l’11,9% del capitale sociale, mentre ENI e CDP Equity avranno rispettivamente il 10,6% e il 6,4%. Insomma, non sarà una fusione qualsiasi, ma una vera e propria alleanza strategica.

Dettagli dell’operazione

Saipem acquisirà Subsea7 attraverso un’operazione di scambio azionario, dove gli azionisti di Subsea7 riceveranno 6,688 azioni di Saipem per ogni azione detenuta. Inoltre, prima della chiusura dell’operazione, Subsea7 distribuirà un dividendo straordinario di 450 milioni di euro. Questo è solo l’inizio; la nuova entità avrà sede legale a Milano e le sue azioni saranno quotate sia a Milano che a Oslo, il che rappresenta un grande passo avanti per entrambe le aziende nel panorama internazionale.

Un gigante dell’energia in arrivo

La nuova azienda, Saipem7, avrà un portafoglio ordini aggregato di ben 43 miliardi di euro e ricavi stimati intorno ai 20 miliardi, con un EBITDA di oltre 2 miliardi. Con una forza lavoro di oltre 45.000 persone, tra cui più di 9.000 ingegneri e project manager, sembra chiaro che le due aziende insieme possono affrontare le sfide del mercato globale in maniera più efficace. L’idea di unire forze e competenze non è solo strategica, ma anche necessaria in un contesto di mercato sempre più competitivo e in continua evoluzione.

Sinergie e investimenti futuri

Le sinergie previste sono impressionanti, con un potenziale di risparmio annuale di circa 300 milioni di euro a partire dal terzo anno dopo la fusione. È interessante notare che ci saranno costi iniziali di circa 270 milioni di euro per raggiungere queste sinergie. Ma come si dice, chi non risica non rosica. La nuova entità prevede di distribuire un dividendo di almeno il 40% del Free Cash Flow, il che potrebbe risultare molto allettante per gli azionisti. E non è tutto: le due società potrebbero distribuire dividendi fino a 350 milioni di dollari ciascuna nel 2025, ciò che offre un ulteriore incentivo per gli investitori.

Un futuro promettente

Questa fusione non è solo un’opportunità per le aziende coinvolte, ma rappresenta un cambiamento significativo nel panorama energetico globale. Con l’adozione di un meccanismo di voto maggiorato e un impegno di lock-up triennale, è chiaro che gli azionisti stanno puntando su un futuro stabile e prospero. La leadership della nuova realtà sarà condivisa: Alessandro Puliti, attuale CEO di Saipem, sarà a capo della fusione, mentre John Evans, CEO di Subsea7, guiderà il business offshore. È una strategia audace che potrebbe portare a enormi benefici per entrambe le parti.

Insomma, il futuro sembra luminoso per Saipem7. Come molti sanno, nel mondo degli affari, le alleanze possono spesso portare a risultati sorprendenti. E se c’è una cosa che ho imparato in questi anni, è che il settore energetico è in costante evoluzione e chi è in grado di adattarsi per primo, ottiene sempre il vantaggio. Rimanete sintonizzati, perché il viaggio di Saipem e Subsea7 è appena iniziato e promette di essere interessante!

Scritto da AiAdhubMedia

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