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Il panorama imprenditoriale dell’Emilia-Romagna si arricchisce di nuove opportunità per le startup innovative. A partire dal 27 novembre 2025 fino al 30 gennaio 2026, le micro, piccole e medie imprese (MPMI) registrate nella sezione speciale del Registro delle Imprese possono presentare domanda per accedere a contributi a fondo perduto, mirati a sostenere lo sviluppo e il consolidamento delle proprie attività.
Chi può partecipare e quali sono i requisiti
Per usufruire di questi contributi, le imprese devono soddisfare alcuni requisiti fondamentali. È necessario essere attive e registrate nella sezione dedicata alle startup innovative, con un’unità locale situata nella regione. È importante notare che le aziende agricole non possono partecipare a questo bando. Inoltre, è obbligatoria la presenza di una polizza assicurativa contro i rischi catastrofali.
Struttura del progetto e ambiti tematici
I progetti presentati devono essere inquadrati in almeno uno degli ambiti delineati nella Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente (S3) per il periodo 2025-2027. Questi ambiti comprendono settori strategici per la crescita e l’innovazione. La proposta deve dimostrare un chiaro impatto in termini di sostenibilità e contribuire agli obiettivi dell’Agenda 2030.
Tipologie di spesa ammissibili
Il bando prevede diverse spese coperte, incluse:
- Acquisto o leasingdi impianti e attrezzature scientifiche.
- Acquisto dilicenze d’usoper software e brevetti.
- Affitto di laboratori per laricerca e test.
- Spese per la realizzazione di prototipi e dimostratori.
- Consulenzespecialistiche per lo sviluppo e la certificazione di soluzioni innovative.
- Spese forfettarie per la partecipazione a fiere, con un limite massimo per evento.
- Costi di trasferte per il team di progetto.
- Costi per personale dipendente, sia a tempo determinato che indeterminato.
- Spese generali calcolate forfettariamente.
Le spese sono considerate ammissibili solo se direttamente collegate alla realizzazione del progetto presentato.
Modalità di finanziamento e contributi
Il finanziamento è organizzato come un contributo a fondo perduto, erogabile secondo due modalità: Regime di esenzione per micro e piccole imprese, oppure Regime de minimis per le startup con oltre cinque anni di iscrizione. In entrambe le situazioni, il contributo può coprire fino al 60% delle spese ammissibili, con tetti massimi specifici per ciascuna categoria di impresa.
Maggiorazioni e investimenti minimi
È previsto un incremento del contributo nel caso di assunzioni a tempo indeterminato o per progetti che presentano caratteristiche innovative particolari. Inoltre, per poter accedere a queste agevolazioni, i progetti devono contemplare un investimento minimo, rendendo l’iniziativa ulteriormente attrattiva per le startup che intendono espandere la loro attività.
È opportuno evidenziare che il contributo non è cumulabile con altri aiuti di Stato o con contributi che richiedono il codice CUP. Tuttavia, è possibile combinarlo con crediti d’imposta che non rientrano nella categoria degli aiuti di Stato.
Il bando costituisce un’importante opportunità per le startup innovative dell’Emilia-Romagna, offrendo supporto finanziario e strategico per favorire la crescita e l’attrattività sul mercato. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare gli enti competenti o visitare il sito ufficiale dedicato al bando.

