Il commissario europeo presenta un piano per migliorare l’efficienza energetica dei data center nel 2025

Il commissario Jørgensen presenta misure per rendere i data center più efficienti.

Il commissario europeo per l’Energia, Dan Jørgensen, ha recentemente annunciato un piano ambizioso per migliorare l’efficienza energetica dei data center nell’Unione Europea. Questa iniziativa si inserisce nel contesto più ampio della sostenibilità e dell’impatto ambientale delle infrastrutture digitali. Sebbene i dettagli siano ancora da definire, l’intento è chiaro: affrontare la crescente domanda di energia generata dai servizi di intelligenza artificiale e cloud computing.

Il contesto attuale

I data center già consumano circa il 3% dell’elettricità totale nell’Unione Europea. Si prevede che questa cifra aumenterà con la diffusione dell’AI e l’intensificazione della digitalizzazione in vari settori. Questo stato di cose ha spinto l’Unione a pianificare misure per ridurre il fabbisogno energetico e migliorare l’efficienza.

Un piano strategico

Il piano del commissario rappresenta un passo importante verso un impegno globale per la sostenibilità. Si prevede che le nuove misure si allineeranno con il Green Deal europeo e gli obiettivi climatici per il 2030. Con l’aumento della domanda energetica, è necessario un esame approfondito delle prestazioni energetiche dei data center, specialmente nelle regioni ad alta concentrazione di queste strutture.

La necessità di regolamentazione

Finora, gli sforzi si sono concentrati principalmente sugli standard edilizi e industriali. Tuttavia, ora si fa strada l’idea di una regolamentazione più incisiva per le infrastrutture digitali, che sono diventate cruciali per l’economia europea. La pressione sui data center da parte di diversi Stati membri, come Paesi Bassi e Germania, ha evidenziato la necessità di una strategia unificata per la gestione delle reti elettriche.

Maggiori sfide da affrontare

La crescita dell’AI porta con sé nuove sfide: i requisiti di raffreddamento, la gestione delle emissioni di carbonio e la resilienza dell’approvvigionamento elettrico sono tra le questioni più urgenti. È fondamentale affrontare questi problemi, soprattutto in regioni con capacità di generazione di energia rinnovabile limitata.

Collaborazione necessaria

Le misure proposte potrebbero includere regolamenti vincolanti, revisione degli standard prestazionali e incentivi per pratiche sostenibili. Collaborazione tra autorità nazionali e aziende tecnologiche sarà essenziale per il successo di queste iniziative. Gruppi di settore, come l’Associazione europea dei data center, hanno già chiesto linee guida chiare e armonizzate.

Un futuro sostenibile

Il prossimo pacchetto di misure sarà in linea con la transizione digitale e verde dell’Unione. L’obiettivo finale è quello di raggiungere data center climaticamente neutri e ad alta efficienza energetica entro il 2030, contribuendo così alla strategia complessiva dell’Unione Europea per affrontare le sfide climatiche.

In che modo queste misure influenzeranno il futuro delle infrastrutture digitali e il loro impatto ambientale?

Scritto da AiAdhubMedia

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