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Un panorama imprenditoriale in evoluzione
In un contesto economico in cui la ricerca del profitto immediato sembra prevalere, molte aziende italiane si distinguono per la loro scelta di mantenere l’indipendenza. Queste realtà, spesso piccole e medie imprese (PMI), si concentrano su valori come la sostenibilità e la responsabilità sociale. Il tessuto imprenditoriale italiano, con una dimensione media di 3,9 addetti per impresa, è caratterizzato da una forte presenza di PMI che, nonostante le pressioni del mercato, continuano a resistere alle lusinghe del private equity.
Il caso Tecnosystemi: un modello di eccellenza
Tra le aziende che hanno scelto di rimanere indipendenti, Tecnosystemi emerge come un esempio di successo. Specializzata nella componentistica per il condizionamento e la sanificazione dell’aria, l’azienda ha saputo mantenere il proprio DNA familiare, resistendo alle tentazioni di acquisizione. Con un fatturato di 54 milioni di euro nel 2023 e una crescita del 34% negli ultimi due anni, Tecnosystemi ha costruito il proprio successo su un modello di business che valorizza il Made in Italy e l’innovazione. Anna Munari, Amministratore Delegato, sottolinea l’importanza di preservare l’identità aziendale, affermando: “Il valore di un’azienda risiede nella sua identità e nella capacità di evolversi senza perdere le proprie radici.”
Sinergia e innovazione: la chiave del successo
La forza di Tecnosystemi risiede nella sinergia tra i suoi leader, Anna Munari e Giorgio Rigoni. Questa coppia imprenditoriale ha trasformato il proprio legame personale in una formula di business vincente. Munari si occupa della gestione strategica, mentre Rigoni guida l’innovazione tecnica. Sotto la sua direzione, il reparto R&D ha sviluppato prodotti che uniscono funzionalità ed estetica, sfidando i tradizionali standard del settore HVAC. “Abbiamo scelto di investire su un’idea di prodotto che unisce bellezza e tecnologia,” afferma Rigoni, evidenziando l’importanza di un design che non compromette le prestazioni.
Il modello di business di Tecnosystemi non si limita all’innovazione di prodotto, ma abbraccia un concetto più ampio di responsabilità sociale. L’azienda ha recentemente pubblicato il suo primo Bilancio di Sostenibilità, evidenziando risultati significativi, come una riduzione del 22% delle emissioni per singolo componente prodotto e l’utilizzo del 49% di energia elettrica da fonti rinnovabili. Inoltre, il 41% dei materiali plastici di scarto viene reimpiegato nell’economia circolare aziendale. Tecnosystemi ha ottenuto la certificazione ItalyX, che garantisce trasparenza e qualità per le imprese che operano secondo rigorosi criteri di sostenibilità ambientale.
Verso un futuro sostenibile e innovativo
Guardando al futuro, Tecnosystemi ha in programma un 2025 di ulteriore crescita, con l’introduzione di nuove referenze di prodotto e un incremento della capacità produttiva attraverso la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale. “Il nostro obiettivo non è solo rimanere indipendenti, ma dimostrare che il modello dell’impresa familiare italiana può competere a livello globale,” afferma Rigoni. Con un approccio che unisce innovazione, sostenibilità e visione a lungo termine, Tecnosystemi rappresenta un faro di speranza nel panorama imprenditoriale italiano.