Il futuro degli smart building in Italia

Scopri come gli smart building stanno rivoluzionando il settore edilizio in Italia e creando nuove opportunità di lavoro.

Negli ultimi anni, l’argomento degli smart building ha iniziato a fare breccia nel panorama edilizio italiano. Questi edifici, caratterizzati da impianti gestiti in modo intelligente e automatizzato, non sono solo una moda passeggera, ma rappresentano una vera e propria evoluzione nel modo di concepire gli spazi abitativi e lavorativi. Con un fatturato che si attesta sui 174 miliardi di euro e una previsione di crescita che potrebbe portare alla creazione di 200.000 nuovi posti di lavoro entro il 2030, è chiaro che il settore sta vivendo un momento di grande fermento.

Cosa sono gli smart building?

Gli smart building sono edifici equipaggiati con tecnologie avanzate che permettono una gestione automatizzata e intelligente dei vari sistemi presenti al loro interno. Ma cosa significa realmente vivere in un edificio “smart”? In sostanza, si tratta di spazi progettati per ottimizzare il consumo energetico, garantire comfort e sicurezza e, non da ultimo, migliorare la qualità della vita degli occupanti. Grazie a sistemi di monitoraggio e controllo, gli smart building possono intervenire in modo proattivo su eventuali malfunzionamenti, assicurando così un funzionamento costante e affidabile.

Le aree di servizio degli smart building

Un aspetto interessante degli smart building è che non si limitano solo a un uso residenziale, ma si estendono anche a uffici, centri commerciali, ospedali e altro ancora. Questo ecosistema complesso offre servizi suddivisi in sei aree principali: Energy, Safety, Security, Comfort, Health e General services. Ognuna di queste aree gioca un ruolo chiave nella creazione di un ambiente che non solo soddisfa le esigenze degli utenti, ma che contribuisce anche alla sostenibilità ambientale.

Il mercato e le opportunità di lavoro

La Community Smart Building di The European House – Ambrosetti ha fornito un’analisi dettagliata del mercato italiano, evidenziando come attualmente il settore impieghi circa 515.000 addetti. Tuttavia, si stima che ci sia una carenza significativa di competenze, con l’83,7% delle posizioni aperte che richiedono abilità specifiche legate al green e smart. Nonostante la crescente domanda, il 57,6% delle aziende fatica a trovare candidati adeguati, un problema che potrebbe compromettere la crescita futura del settore.

Formazione e competenze necessarie

Per affrontare questa carenza, è essenziale investire nella formazione, sia nelle scuole che nelle ITS Academy. Promuovere politiche di upskilling e reskilling è fondamentale per preparare una forza lavoro in grado di affrontare le sfide future. Personalmente ritengo che, con un adeguato supporto educativo, possiamo davvero trasformare il panorama lavorativo e contribuire così alla transizione verso un’edilizia più sostenibile.

L’indicatore di performance per gli smart building

Un aspetto cruciale da considerare è l’Energy Performance Building Directive (EPBD), che nel 2018 ha introdotto lo Smart Readiness Indicator. Questo strumento è progettato per misurare l’efficienza energetica e le performance digitali degli edifici, con l’obiettivo di favorire l’adozione di tecnologie smart. Si tratta di un passo importante non solo per il miglioramento dell’efficienza energetica, ma anche per l’attrattività del mercato immobiliare sia a livello nazionale che internazionale.

Startup innovative nel settore

Il panorama degli smart building è arricchito da numerose startup che stanno rivoluzionando il settore edilizio. Queste aziende emergenti stanno introducendo tecnologie innovative per migliorare l’efficienza energetica e il comfort degli edifici. Ricordo quando ho incontrato un fondatore di una di queste startup, il quale mi ha parlato con entusiasmo dei suoi progetti, mostrando come l’innovazione possa effettivamente cambiare la vita quotidiana delle persone. È davvero affascinante vedere come la tecnologia e la creatività possano unirsi per creare spazi intelligenti e sostenibili.

Scritto da AiAdhubMedia

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