Il futuro dell’innovazione: startup e istituzioni a confronto

Scopri come le startup stanno plasmando l'ecosistema innovativo del Nuovo Circondario Imolese.

Il 28 maggio 2025, il Centro per l’Innovazione e la Formazione “Adriano Olivetti” di Imola ha ospitato un’importante iniziativa, il Laboratorio Aperto del Nuovo Circondario Imolese, intitolata “Verso l’HUB dell’Innovazione dell’Osservanza: il ruolo delle startup nel Nuovo Circondario Imolese”. Questo evento ha rappresentato una straordinaria opportunità di confronto tra istituzioni, imprese, professionisti e startup, tutti uniti dalla volontà di plasmare il futuro dell’innovazione nel territorio emiliano.

Un pomeriggio di confronto e visione strategica

Ad aprire l’evento è stato il Sindaco di Imola, Marco Panieri, il quale ha messo in evidenza i progressi del Piano di rigenerazione territoriale. In un contesto in cui la collaborazione tra pubblico e privato sta diventando sempre più fondamentale, la Delegata alla Promozione Economica, Rosa Grimaldi, ha parlato dell’importanza di infrastrutture condivise, come il progetto BIS, per favorire la connessione tra competenze e innovazione su scala metropolitana.

Un dialogo tra esperti e startup

Moderato dal giornalista Gianni Rusconi, l’incontro ha alternato momenti di approfondimento tecnico e testimonianze dirette. La prima tavola rotonda, dedicata all’ecosistema dell’innovazione, ha fornito un quadro aggiornato delle startup in Emilia-Romagna, con interventi di enti e acceleratori attivi nella regione. È emerso chiaramente quanto siano cruciali le sinergie tra pubblico e privato per il supporto e la crescita di nuovi progetti nei settori ad alto potenziale, come software, agritech, turismo e motorsport.

Le startup raccontano le loro esperienze

Nella seconda parte dell’evento, le startup locali hanno avuto l’opportunità di presentare i loro progetti e le collaborazioni con grandi aziende e enti di ricerca. I temi trattati spaziavano dalla manutenzione predittiva degli edifici a soluzioni AI per l’agroalimentare, dimostrando come il territorio imolese stia già implementando forme avanzate di innovazione in grado di generare valore e occupazione. I protagonisti di queste storie hanno condiviso casi concreti di successo, evidenziando l’importanza delle collaborazioni tra realtà diverse.

Riflessioni sull’innovazione e il futuro

Riccardo Illy, Presidente del Polo del Gusto, ha chiuso la sessione di confronto sottolineando l’importanza di un approccio aperto all’innovazione. Ha affermato: “Collaborare con le startup significa attrarre talenti, rafforzare le filiere e generare occupazione qualificata, in un’ottica di sviluppo sostenibile.” Un messaggio chiaro che invita a considerare l’innovazione come un’opportunità collettiva.

Il Laboratorio Aperto come modello di successo

La giornata si è conclusa con l’intervento dell’Assessore allo Sviluppo Economico e Innovazione del Comune di Imola, Pierangelo Raffini, che ha ribadito l’importanza della semplificazione amministrativa e la creazione di strumenti dedicati per supportare l’ecosistema imprenditoriale emergente. Il riscontro positivo dell’evento ha confermato che il Laboratorio Aperto funge da catalizzatore per mettere in rete istituzioni, acceleratori, incubatori, startup e imprese, generando impatti economici e sociali di lungo termine.

Appuntamenti futuri per l’innovazione

Il Laboratorio Aperto, in collaborazione con BOOM Knowledge & Innovation Hub e altri partner, si prepara a nuovi eventi presso il Centro per l’Innovazione e la Formazione “Adriano Olivetti” di Imola. Questi appuntamenti si prospettano come ulteriori occasioni per discutere e sviluppare progetti innovativi e sostenibili per il territorio. L’innovazione, dunque, continua a muoversi, e le startup sono pronte a guidare questa trasformazione.

Scritto da AiAdhubMedia

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