Innovazione delle Infrastrutture in Italia: Trasformare il Paese con AI e IoT

L'Italia è in procinto di una rivoluzione digitale delle sue infrastrutture, con opportunità di risparmio che superano i 54 miliardi di euro.

La digitalizzazione rappresenta una significativa opportunità per l’Italia, facilitando la creazione di infrastrutture intelligenti in grado di ottimizzare la gestione delle risorse e ridurre i costi. Un recente rapporto del Centro Studi TIM, intitolato Smart Infrastructure, evidenzia come l’integrazione di tecnologie di intelligenza artificiale, Internet of Things e connessioni 5G possa rinnovare le reti pubbliche, rendendole più efficienti e resilienti.

Verso un’Italia più smart

Un Paese in cui le infrastrutture sono monitorate in tempo reale, i guasti vengono previsti e i costi di manutenzione sono notevolmente ridotti rappresenta una realtà possibile grazie a innovazioni tecnologiche. Secondo un rapporto, l’adozione di strumenti avanzati potrebbe portare a un risparmio complessivo di oltre 54 miliardi di euro nel ciclo di vita delle nuove infrastrutture critiche tra il 2026 e il 2030.

Il ruolo dell’AI e dell’IoT

Le tecnologie di intelligenza artificiale e di internet delle cose possono trasformare radicalmente la gestione delle reti energetiche e idriche. Grazie all’impiego di sensori intelligenti, si ottimizza la distribuzione dell’energia e si riducono le perdite, con stime di risparmi annuali che possono raggiungere fino a 700 milioni di euro. Inoltre, l’integrazione delle energie rinnovabili, come il solare e l’eolico, diventa più realizzabile grazie alla transizione verso reti smart grid.

Le sfide nel settore idrico

Il settore idrico in Italia è attualmente in una fase di crisi, con perdite che superano il 42% a livello nazionale. Questa problematica risulta particolarmente grave nel Mezzogiorno, dove le perdite possono raggiungere oltre il 55%. L’adozione di sistemi di monitoraggio avanzati e smart meter potrebbe generare risparmi significativi. Si stima che, entro il 2030, la riduzione delle perdite possa comportare un risparmio di circa 2,6 miliardi di euro.

Un nuovo ecosistema di innovazione

Per affrontare le sfide attuali, è fondamentale creare un ecosistema di innovazione che coinvolga startup e aziende all’avanguardia. Secondo Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di TIM, investire nella digitalizzazione delle infrastrutture è cruciale per garantire un futuro sostenibile e sicuro per il Paese. La creazione di sinergie tra diversi attori del settore può accelerare questo processo di innovazione.

Il riconoscimento delle idee innovative

In questo contesto, TIM ha recentemente premiato i vincitori della Tim Smart Infrastructure Challenge, un’iniziativa che ha visto la partecipazione di oltre 100 startup e aziende innovative. Tra le soluzioni premiate, spicca CAEmate, una piattaforma che combina digital twin, dati in tempo reale e intelligenza artificiale predittiva per la manutenzione delle infrastrutture. Ulteriori riconoscimenti sono stati attribuiti a PipeIn, per l’ispezione predittiva delle tubature, e a Hermes Bay, per le soluzioni di sicurezza digitale.

Prospettive future delle infrastrutture smart

L’implementazione di infrastrutture smart non solo migliora l’efficienza e riduce i costi, ma genera un impatto positivo sul PIL e sull’occupazione. La manutenzione intelligente consente di effettuare interventi rapidi e meno complessi, promuovendo un circolo virtuoso di crescita economica. Grazie ai fondi europei e a piani ambiziosi per la trasformazione digitale, l’Italia è in una posizione favorevole per diventare un leader nel settore delle infrastrutture intelligenti.

Scritto da Chiara Ferrari

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