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Il 6 giugno 2025 ha segnato un’importante tappa per l’innovazione nel Terzo Settore, con l’annuncio di una nuova collaborazione tra Fondazione Cariplo e Microsoft Italia. Questo progetto, presentato durante l’evento “UMANO + DIGITALE: IA al servizio del Non Profit” presso la Cariplo Factory, mira a promuovere l’adozione dell’intelligenza artificiale (IA) per migliorare l’efficacia delle organizzazioni non profit. L’iniziativa non è solo un passo verso l’innovazione tecnologica, ma un vero e proprio impegno a utilizzare la tecnologia per il bene comune.
La partnership tra Fondazione Cariplo e Microsoft Italia affonda le radici in una visione condivisa: l’innovazione tecnologica può essere un potente strumento per generare un impatto sociale positivo. Attraverso questa collaborazione, si intende creare un ecosistema più inclusivo e preparato ad affrontare le sfide future. Il progetto si articola su due direttrici principali: da un lato, la sperimentazione dell’IA all’interno della Fondazione, e dall’altro, un programma di sensibilizzazione rivolto agli Enti del Terzo Settore (ETS).
Applicazione dell’IA nella Fondazione Cariplo
Fondazione Cariplo parteciperà al programma Microsoft AI L.A.B., che si propone di esplorare le potenzialità dell’IA per ottimizzare processi interni e attività operative. Questo approccio non solo mira a migliorare l’efficienza delle risorse, ma anche a potenziare le capacità analitiche e decisionali dell’organizzazione. Con l’ausilio dell’IA, la Fondazione potrà affrontare con maggiore efficacia le esigenze del territorio, rispondendo in modo tempestivo e mirato ai bisogni delle comunità.
Formazione e supporto per il Terzo Settore
Il secondo pilastro di questa iniziativa riguarda la formazione e la sensibilizzazione degli ETS sull’adozione dell’intelligenza artificiale. Questo programma, parte della Microsoft AI National Skills Initiative, si propone di diffondere competenze digitali tra i professionisti del settore non profit. L’obiettivo è accompagnare queste organizzazioni nella scoperta e valutazione delle opportunità offerte dall’IA, favorendo un uso consapevole e responsabile della tecnologia.
Un approccio etico e responsabile all’IA
La collaborazione tra Fondazione Cariplo e Microsoft si basa su principi di trasparenza e inclusività. Non si tratta solo di implementare nuove tecnologie, ma di accompagnare gli ETS in un percorso culturale e formativo che favorisca una trasformazione digitale consapevole. Attraverso strumenti di produttività e momenti di formazione, si intende supportare gli Enti nel processo di adozione dell’IA, rendendoli più competitivi e reattivi alle sfide sociali.
Il futuro della filantropia tecnologica
Questa iniziativa rappresenta una svolta significativa per la filantropia in Italia. L’intelligenza artificiale è vista come un’opportunità per amplificare il valore sociale generato dalle organizzazioni non profit. Giovanni Azzone, Presidente di Fondazione Cariplo, ha sottolineato l’importanza di gestire l’IA in modo strategico, per evitare effetti negativi e massimizzare i benefici. Con circa 400mila enti di terzo settore attivi in Italia, la capacità di queste organizzazioni di utilizzare la tecnologia per migliorare i propri servizi è fondamentale per il futuro del welfare.
Il primo passo verso il cambiamento
Il primo evento di questo percorso, “UMANO + DIGITALE”, ha coinvolto numerosi attori del Terzo Settore, puntando a potenziare le loro competenze nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Carlo Mango, vice Chief Philanthropic Officer di Fondazione Cariplo, ha espresso entusiasmo per questa collaborazione, evidenziando la responsabilità di integrare le nuove tecnologie nel mondo del non profit.
In conclusione, l’iniziativa tra Fondazione Cariplo e Microsoft Italia non è solo un’opportunità per il Terzo Settore, ma un modello per come la tecnologia può e deve essere utilizzata per il bene comune. Guardando al futuro, l’adozione responsabile dell’intelligenza artificiale potrebbe trasformare radicalmente il modo in cui le organizzazioni non profit operano, generando un impatto sociale ancora più significativo.