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Negli ultimi anni, la Puglia ha intensificato gli sforzi per promuovere l’innovazione e l’internazionalizzazione, considerati elementi chiave per il suo sviluppo economico. In un’intervista con Gianna Elisa Berlingerio, Direttora del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione, emerge chiaramente come queste due dimensioni siano interconnesse e necessarie per affrontare le sfide del territorio. La produttività delle aziende e il fenomeno dello spopolamento rappresentano le principali preoccupazioni che guidano le politiche regionali.
Strategie per contrastare le criticità
La Regione ha adottato un approccio multidimensionale per affrontare le problematiche attuali. Le azioni intraprese comprendono investimenti in infrastrutture, la promozione della tecnologia attraverso bandi e il sostegno a startup, nonché lo sviluppo delle competenze necessarie per il mercato. Berlingerio sottolinea l’importanza di attrarre talenti, sia locali che internazionali, al fine di garantire un ecosistema imprenditoriale robusto e competitivo. Per raggiungere questo obiettivo, la Puglia ha avviato collaborazioni con aziende di prestigio come Microsoft e Amazon, oltre che con l’Agenzia Spaziale Italiana.
Un approccio integrato all’innovazione
Silvia Visciano, dirigente della Sezione Ricerca e Relazioni Internazionali, sottolinea come l’evoluzione dell’ecosistema innovativo pugliese richieda un approccio integrato. Questo approccio implica una sinergia tra le politiche relative al capitale umano, la cooperazione con le università e il settore produttivo, oltre a un’apertura verso i principali ecosistemi europei e mediterranei. L’obiettivo è aumentare la capacità del territorio di generare innovazione endogena e sostenere lo sviluppo di imprese ad alto contenuto di conoscenza.
Il triangolo della produttività
La Direttora Berlingerio sottolinea che la strategia regionale affronta due aspetti cruciali: la produttività delle aziende e il declino demografico. Questi elementi sono interconnessi, poiché una maggiore attrattività del territorio per i talenti porta a un incremento della produttività. Il concetto di produttività si fonda su tre pilastri fondamentali: la qualità delle infrastrutture, l’accesso a capitali per l’innovazione e lo sviluppo delle competenze.
Un cammino verso la crescita sostenibile
Per la Regione Puglia, è fondamentale non solo sostenere i progetti di ricerca e sviluppo, ma anche facilitare il rafforzamento dei legami con università e centri di ricerca. Ciò implica l’implementazione di strumenti di open innovation e la creazione di partenariati strategici, al fine di costruire una rete di supporto per le aziende nel loro percorso di crescita.
Internazionalizzazione come strumento di sviluppo
L’internazionalizzazione è considerata una leva strategica per potenziare la produttività e non un aspetto secondario. Secondo Berlingerio, la Puglia sta promuovendo un programma di internazionalizzazione che identifica paesi e settori prioritari. Oltre ai tradizionali ambiti come l’agroalimentare e il turismo, l’accento è posto su settori innovativi come l’aerospazio, l’energia e le biotecnologie.
Collaborazioni e riconoscimenti internazionali
Le collaborazioni internazionali rappresentano un elemento centrale della strategia pugliese. La Regione ha stabilito protocolli con grandi aziende tecnologiche e ha attivato relazioni con attori di eccellenza per promuovere l’innovazione. Questo approccio ha portato la Puglia a essere riconosciuta come una Regional Innovation Valley a livello europeo, aumentando la visibilità e le opportunità per le aziende locali.
Verso un futuro resiliente
Le misure adottate mirano a produrre effetti misurabili su vari fronti. In primo luogo, si punta a facilitare l’accesso a tecnologie avanzate e competenze specialistiche, consentendo alle imprese di sviluppare prodotti innovativi e di alta qualità. L’apertura ai mercati internazionali, attraverso la partecipazione a progetti europei e alle filiere globali, contribuirà ad incrementare l’export e il posizionamento competitivo delle aziende pugliesi.
Berlingerio sottolinea l’importanza delle persone in questo processo. L’innovazione e l’internazionalizzazione non devono essere considerate come percorsi separati, ma come un’unica strategia volta a creare un ambiente favorevole per lavorare, innovare e prosperare in Puglia.