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Negli ultimi mesi, la battaglia per la copertura della rete in Italia ha preso piede, e i riflettori sono puntati su due protagonisti: Open Fiber e FiberCop. 💡 Ma chi sta davvero correndo più veloce verso il traguardo? Andiamo a vedere insieme cosa sta succedendo e perché è così importante per tutti noi.
La proposta di FiberCop e le sfide normative
FiberCop ha recentemente presentato una proposta al Dipartimento per la Trasformazione Digitale, ma il percorso verso l’approvazione sembra tutt’altro che semplice. 🤔 Sembra che l’idea di far subentrare FiberCop a Open Fiber nella copertura delle aree grigie sia stata scartata, e questo è solo l’inizio delle complicazioni. I tempi sono stretti: la scadenza per completare i lavori era fissata per il 30 giugno 2026, e ora ci sono dubbi sulla praticabilità di un subentro forzoso. Che ne pensate? È davvero possibile che tutto si risolva in tempo?
Nel frattempo, Open Fiber ha avanzato un piano alternativo, proponendo di utilizzare la tecnologia Fwa per coprire i civici in ritardo, rinviando la cablatura in fibra a giugno 2027. Ma cosa significa tutto questo per noi? Semplicemente, c’è un gran fermento e molti cambiamenti in arrivo. 🌪️ La competizione è accesa, e ogni mossa potrebbe cambiare le carte in tavola.
Il progresso di Open Fiber vs FiberCop
Se diamo un’occhiata ai dati, Open Fiber sta dimostrando di avere un ritmo di avanzamento molto più rapido rispetto a FiberCop. 📈 Tra settembre e dicembre 2024, Open Fiber ha coperto 213.000 civici, mentre FiberCop si è fermata a 177.000. E non è finita qui: anche nei primi mesi del 2025, la differenza si è amplificata. Solo da gennaio a maggio, Open Fiber ha raggiunto 366.000 civici coperti, contro i 124.448 di FiberCop. Questo è un chiaro segnale che qualcosa sta cambiando nel panorama della connettività italiana.
Ma chi altro ha notato questa differenza? È interessante vedere come, nonostante un rallentamento generale del piano, Open Fiber continui a crescere. La ripartizione dei compiti tra i due operatori vede Open Fiber responsabile di circa 2,1 milioni di civici, con già oltre 1 milione di connessioni effettuate. FiberCop, al contrario, ha coperto solo 818.000 civici. Chi pensate che abbia davvero la meglio? 🤔💭 Ci sono tanti fattori in gioco, ma i numeri parlano chiaro.
Uno sguardo al futuro: opportunità e sfide
Con l’Agcom che riconosce FiberCop come operatore “wholesale only” e la Commissione Europea che osserva con attenzione, non possiamo fare a meno di chiederci: quali saranno le prossime mosse? La competizione tra Open Fiber e FiberCop non è solo una questione di numeri; è una battaglia per il futuro della nostra connettività. E mentre i ritmi di crescita di Open Fiber sembrano promettenti, FiberCop non è da sottovalutare. Cosa ne pensate? Ci sarà spazio per entrambi nel mercato?
La strada verso una copertura digitale completa in Italia è ancora lunga e piena di ostacoli, ma il panorama è in continua evoluzione. Siete pronti a seguire questo viaggio? Qual è la vostra opinione sulla situazione attuale? Fatemi sapere nei commenti! 💬👇 #Italia1Giga #FiberCop #OpenFiber