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Negli ultimi anni, la capacità di innovare è diventata un fattore cruciale per le aziende che desiderano rimanere competitive. Lactalis Italia, con la sua Head of Open Innovation Silvia Eleonora Campioni, ha condiviso la sua visione riguardo all’importanza di un cambiamento culturale interno in occasione del convegno Digital & Open Innovation 2026, tenutosi presso il Politecnico di Milano.
Campioni ha sottolineato come l’innovazione non possa essere vista soltanto attraverso il prisma delle tecnologie o dei modelli operativi, ma debba essere sostenuta da una cultura aziendale che favorisca il cambiamento continuo. Attraverso l’uso di metafore, ha illustrato il percorso di innovazione intrapreso da Lactalis Italia.
Il cammino dell’innovazione in Lactalis
Una delle metafore più evocative utilizzate da Campioni è quella della salita sulla neve, che rappresenta il percorso di innovazione come un cammino faticoso ma necessario. Ogni passo richiede sforzo, e la pausa può significare la perdita di progressi già fatti. Questa immagine evidenzia l’importanza della continuità e dell’impegno nel processo innovativo.
Strategia e adattamento
Secondo Campioni, la strategia di innovazione non è un obiettivo statico, ma un orientamento che deve essere costantemente alimentato. La frase “il plateau non esiste” racchiude questa idea: non esistono momenti di stabilità in cui l’innovazione possa procedere senza ostacoli; ogni fase richiede nuovi adattamenti e revitalizzazioni.
Il ruolo della cultura nell’innovazione
Un elemento chiave dell’intervento di Campioni è il riconoscimento del valore di una cultura dell’innovazione condivisa. Per Lactalis, coinvolgere persone provenienti da diverse funzioni aziendali è fondamentale, poiché senza una visione comune, il percorso innovativo rischia di essere frammentato e inefficace.
Ambasciatori e campioni di innovazione
In questo contesto, emergono figure come gli Ambassador e gli Innovation Champions, che non operano come ruoli formalizzati, ma come attori chiave nel facilitare il dialogo tra diverse aree aziendali. Il loro compito è quello di rendere comprensibili le iniziative di innovazione e supportare una cultura di collaborazione.
Le sfide della sperimentazione
Campioni ha anche illustrato un ampio portafoglio di Proof of Concept sviluppati nel tempo. Tuttavia, ha messo in evidenza che la transizione da una fase di sperimentazione a un progetto industriale presenta sfide notevoli. I dati suggeriscono che solo una piccola percentuale di queste iniziative riesce a concretizzarsi in progetti industriali, evidenziando un divario tra idea e implementazione.
Il burrone dell’implementazione
Per rappresentare questa discrepanza, Campioni ha utilizzato la metafora del burrone, dove anche un buon progetto può trovare difficoltà nell’approdo finale. La collaborazione con la Direzione ICT è cruciale, poiché l’assenza di un dialogo strutturato può ostacolare l’integrazione tecnologica necessaria per scalare i progetti.
Il miglioramento continuo come strategia
In risposta a queste sfide, Lactalis sta evolvendo la propria strategia di innovazione includendo attività di miglioramento continuo. Campioni ha parlato di “passi indietro” per rafforzare pratiche già esistenti, mirando a costruire un percorso più solido per l’innovazione.
Collaborazione con ICT
Un altro aspetto fondamentale è il rafforzamento del dialogo con la Direzione ICT, per superare le difficoltà precedenti e integrare competenze tecniche nella definizione delle priorità strategiche. Questo approccio è essenziale per garantire che l’innovazione sia sostenuta da una base solida e ben connessa all’interno dell’organizzazione.
Campioni ha sottolineato come l’innovazione non possa essere vista soltanto attraverso il prisma delle tecnologie o dei modelli operativi, ma debba essere sostenuta da una cultura aziendale che favorisca il cambiamento continuo. Attraverso l’uso di metafore, ha illustrato il percorso di innovazione intrapreso da Lactalis Italia.0

