La digitalizzazione delle PMI in Emilia-Romagna: un milione di euro per innovare

La Regione Emilia-Romagna investe un milione di euro per sostenere la digitalizzazione delle PMI.

Immagina di entrare nel tuo ufficio e di essere accolto da un robot che ti dice: “Buongiorno, oggi ti aiuterò a ottimizzare i tuoi processi aziendali!” Sì, hai capito bene. La Regione Emilia-Romagna sta facendo sul serio per rinnovare il panorama delle piccole e medie imprese (PMI) locali. Grazie a un bando da 1 milione di euro, il sogno di un’azienda super tecnologica non è più così lontano. E non stiamo parlando di fantascienza, ma di un piano concreto per introdurre tecnologie digitali che possano rendere le imprese più competitive. Chi non vorrebbe un piccolo aiuto robotico nella propria azienda?

Il bando e i suoi obiettivi

Il bando è stato pensato per le aziende iscritte alla Rete regionale per la transizione digitale, un insieme di soggetti accreditati che sostengono l’innovazione digitale delle PMI emiliano-romagnole. Ad oggi, il numero dei partecipanti è già notevole: 49 soggetti, tra cui Digital Innovation Hub, Centri per l’Innovazione e Centri di assistenza tecnica, si sono uniti per promuovere una cultura digitale che possa abbracciare il tessuto imprenditoriale della regione. Insomma, un vero e proprio esercito di innovatori!

Chi sono i protagonisti?

Ma chi c’è dietro a tutto questo? Non ci sono solo burocrati armati di scartoffie. Il bando è sostenuto dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, in collaborazione con Tecnopoli, Università e laboratori di ricerca. Quindi, se pensavi che la digitalizzazione fosse solo una questione di computer e software, ripensaci. È un ecosistema in cui tutti, dalle università alle piccole imprese, lavorano insieme per creare un ambiente favorevole all’innovazione. E chi lo sa, magari un giorno avremo anche un robot che fa il caffè!

Contributi a fondo perduto: la manna dal cielo

Il bando prevede contributi a fondo perduto, il che significa che puoi ottenere aiuti finanziari senza doverli restituire. E chi non sogna di ricevere soldi senza doverli restituire? Le aziende possono partecipare anche in associazioni temporanee, il che significa che se sei una piccola impresa e hai un amico che gestisce una startup, potete unire le forze e chiedere aiuto insieme. Potrete finanziare attività di informazione sulle nuove tecnologie, potenziare le competenze digitali del personale e persino acquistare attrezzature per rendere il vostro ufficio un luogo di innovazione e creatività.

I numeri del bando

Ora, parliamo di cifre. I progetti devono avere un valore minimo di 30mila euro per sportello, fino a un massimo di 150mila euro per progetti che coprono più province. I contributi? Possono coprire dal 70 all’80% della spesa. In pratica, se hai un’idea brillante ma il budget è un po’ risicato, questo è il momento di agire. Ma attenzione! Le domande devono essere inviate attraverso la piattaforma web Sfinge 2020 dal 18 giugno al 15 luglio 2025. Non vorrai perdere l’occasione, vero?

A proposito di innovazione

Stiamo parlando di innovazione, e mentre ci siamo, chi di voi ha mai pensato a come sarebbe la vita con la realtà aumentata? Immaginate di avere un visore che vi mostra come modificare l’allestimento del vostro negozio semplicemente indossandolo. Fantascienza? Forse. Ma, hey, la tecnologia avanza a passi da gigante, e chi lo sa, magari un giorno avremo anche questo! Tornando al bando, l’obiettivo è chiaro: creare un sistema aperto e dinamico, dove le imprese possono prosperare grazie alla sinergia tra enti di ricerca e formazione, aziende e pubblica amministrazione. Una vera e propria comunità dell’innovazione, da cui tutti potrebbero trarre vantaggio.

In conclusione, un futuro digitale

In un mondo sempre più digitalizzato, le PMI non possono permettersi di restare indietro. La Regione sta facendo la sua parte per garantire che nessuno venga escluso dalla corsa all’innovazione. Quindi, se sei un imprenditore, è il momento di rimboccarsi le maniche e sfruttare al massimo questa opportunità. La digitalizzazione non è solo una parola d’ordine, è il futuro. E chi lo sa, magari un giorno il tuo robot ti porterà il caffè mentre lavori al tuo progetto innovativo!

Scritto da AiAdhubMedia

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