Argomenti trattati
Il passaggio da Chief Innovation Officer a CEO rappresenta un cambiamento significativo, che richiede l’adozione di un nuovo mindset e una visione chiara. Matteo Mingardi, attuale CEO di Nespak, condivide la sua esperienza su come portare l’innovazione in un contesto aziendale complesso e tradizionale. La sfida di un leader oggi non è solo quella di introdurre nuove tecnologie, ma di creare una cultura del cambiamento che coinvolga tutti i membri dell’organizzazione.
Il salto da Chief Innovation Officer a CEO
Matteo Mingardi ha trascorso otto anni come Chief Innovation Officer in Pelliconi, dove ha avuto modo di esplorare e implementare idee innovative. Ora, alla guida di Nespak, si trova ad affrontare una nuova responsabilità. “Da Chief Innovation Officer puoi gestire molte leve, ma non tutte” spiega. La vera sfida consiste nel definire la direzione dell’azienda e nel prendere decisioni strategiche. Con la nuova posizione, Mingardi ha la possibilità di influenzare profondamente il percorso dell’organizzazione, combinando pragmatismo e visione.
Un approccio innovativo alla leadership
La visione innovativa che Mingardi porta nel suo nuovo ruolo è caratterizzata da una leadership inclusiva e partecipativa. “L’innovazione prepara a una leadership meno monocratica, più orizzontale” afferma. Questo approccio si basa sulla creazione di consenso e sull’importanza di coinvolgere le persone nel processo decisionale. Anche se ora ha il potere di prendere decisioni unilaterali, preferisce continuare a costruire consenso, un aspetto che ha sempre ritenuto fondamentale.
Innovazione nella manifattura: un’urgenza da affrontare
Rimanendo nel settore manifatturiero, Mingardi sottolinea l’importanza di portare innovazione nelle fabbriche. Non si tratta solo di introdurre nuove macchine, ma di come queste vengono utilizzate e integrate nei processi aziendali. L’innovazione deve riguardare l’intera esperienza del cliente, non solo il prodotto in sé. Ad esempio, nel settore del packaging, è essenziale considerare come i prodotti siano percepiti e quali esperienze vengono create attorno a essi.
Un esempio pratico di innovazione
La produzione di cestelle per prodotti freschi è uno degli ambiti di Nespak. Mingardi suggerisce di guardare al settore dell’agritech, dove è possibile combinare prodotto e servizio in un ecosistema di valore condiviso. Questo approccio non solo amplia le opportunità di business, ma crea anche valore per i clienti.
Le resistenze all’innovazione nelle aziende tradizionali
Nonostante le opportunità, portare innovazione in contesti tradizionali presenta delle sfide. Le resistenze possono derivare da tre fattori principali: l’inerzia, la zona di comfort e l’overload informativo. Le aziende con una lunga storia tendono a mantenere i sistemi esistenti, mentre il cambiamento può spaventare chi è abituato a determinati processi. Inoltre, la moltitudine di tecnologie e trend disponibili può generare confusione e indecisione.
Strategie per affrontare le resistenze
Per superare queste resistenze, è fondamentale avere un metodo chiaro. Mingardi comincia a mettere ordine nei processi esistenti, creando una base solida prima di esplorare nuove direzioni. È importante comunicare la visione e coinvolgere le persone, facendo percepire il cambiamento come realizzabile. Solo così le persone possono essere motivate a seguirlo.
Il ruolo dell’innovazione nella guida aziendale
La posizione del CEO rispetto all’innovazione è cruciale. Sebbene il focus possa spostarsi dalla vendita di una visione alla realizzazione di risultati concreti, l’innovazione rimane un elemento centrale. Mingardi punta a ampliare il perimetro dell’innovazione, includendo servizi e modelli di business, oltre a materiali e prodotti.
Open innovation: un’opportunità da sfruttare
Aprirsi verso l’esterno è essenziale per cogliere le opportunità che l’innovazione può offrire. Mingardi intende sfruttare il network costruito nei suoi anni in Pelliconi per favorire la crescita di Nespak. L’innovazione interna è altrettanto importante: per stimolare la creatività dei collaboratori, ha già realizzato workshop per coinvolgerli attivamente.
Sostenibilità come driver di innovazione
Infine, la sostenibilità emerge come un driver essenziale nel business di Nespak. Con normative sempre più stringenti nel settore del packaging, l’azienda ha adottato pratiche sostenibili, utilizzando materiali riciclati. Mingardi sottolinea l’importanza di affrontare la sostenibilità con razionalità, puntando su innovazione sostenibile basata su dati concreti.
Una riflessione sul futuro
Guardando al futuro, Mingardi riconosce che il suo ruolo di CEO comporta una nuova consapevolezza. La gestione delle priorità e il bilanciamento tra esigenze operative e visione strategica sono sfide quotidiane. Tuttavia, queste difficoltà rappresentano anche un’opportunità per costruire un’organizzazione più aperta e capace di trasformarsi. Con una leadership basata sull’innovazione e la sostenibilità, le PMI possono affrontare le sfide del mercato con fiducia e determinazione.