Le reti private e il futuro delle PMI: un mercato in crescita

Entro il 2030, il numero di PMI con reti private triplicherà. Scopri perché.

Stiamo assistendo a un cambiamento epocale nel panorama delle PMI, dove le reti private stanno guadagnando terreno a un ritmo vertiginoso. Secondo le ultime ricerche, entro il 2030 il numero di aziende dotate di private network triplicherà, soprattutto nel settore manifatturiero, che si conferma come il principale protagonista di questa trasformazione. Con un giro d’affari previsto di 12,2 miliardi di dollari, è chiaro che ci sono opportunità enormi all’orizzonte.

La crescita delle reti private: dati e tendenze

Juniper Research ha rivelato che il numero di aziende con reti private salirà a 7.000 a livello globale entro il 2030, segnando un incredibile aumento del 194% rispetto alle circa 2.500 del 2025. Questo balzo è spinto dalla crescente esigenza di maggiore controllo e sicurezza delle informazioni, specialmente alla luce delle normative sempre più severe in materia di privacy e protezione dei dati. Ma cosa significa tutto questo per le PMI? In sostanza, le reti private, in particolare quelle basate sul 5G, offrono livelli di affidabilità e latenza estremamente bassi, consentendo una risposta tempestiva alle minacce informatiche.

Settori in prima linea: il manifatturiero come protagonista

Il rapporto di Juniper identifica il settore manifatturiero come il vero motore di questa evoluzione. Grazie a processi altamente automatizzati e infrastrutture già ben sviluppate, le PMI del manufacturing potrebbero generare il 49% del valore totale del mercato nel 2030. Altri settori, come quello sanitario, non possono competere a causa delle elevate spese e delle infrastrutture insufficienti che limitano la loro crescita. È interessante notare come, in questo contesto, le telco siano chiamate a innovare, adottando modelli di business basati su host neutrali, per facilitare l’accesso alle reti private.

Modelli di business e opportunità per le telco

Ma come possono le telco adattarsi a questa nuova realtà? La risposta è semplice: attraverso l’adozione di modelli di business basati su host neutrali. Questa strategia prevede che una terza parte affitti apparecchiature di rete a più fornitori di servizi di comunicazione. L’implementazione di questa infrastruttura per le reti private non solo riduce i costi complessivi, ma consente anche alle aziende di accedere a reti sicure e agli operatori di offrire una connettività indoor di alta qualità. Come ha sottolineato Michelle Joynson nel suo studio, questo approccio non solo abbatterà le barriere d’ingresso, ma accelererà anche l’adozione del 5G privato, che ha visto una crescita finora piuttosto lenta.

Il futuro delle reti private: sfide e opportunità

Nonostante le previsioni rosee, il mercato delle reti private ha incontrato diverse sfide nel corso degli anni. Tra i principali ostacoli ci sono i costi e la complessità di integrazione delle reti stesse. Tuttavia, la trasformazione digitale delle imprese, spinta dall’Industria 4.0 e dalla crescente domanda di soluzioni integrate, rappresenta un fattore chiave per la crescita. Si prevede che entro il 2028, il valore delle reti private raddoppierà, ma il 5G costituirà solo una frazione di questo mercato. Quindi la domanda è: le PMI saranno pronte a cogliere queste opportunità?

Network-as-a-Service: la chiave per l’adozione del 5G

Un’altra novità interessante è l’approccio Network-as-a-Service (NaaS), che promette di abbattere i costi per le aziende, offrendo una scalabilità rapida. Con l’aumento della domanda di reti private, i fornitori dovranno proporre modelli di business flessibili, come il NaaS, per attrarre clienti disposti a investire. In questo contesto, le PMI dovranno valutare attentamente le loro esigenze e le potenzialità delle reti private per rimanere competitive nel mercato. Personalmente, ho visto aziende che hanno fatto il salto verso le reti private e hanno notato un miglioramento significativo nella loro operatività. È un cambiamento che, seppur impegnativo, porta con sé ricompense notevoli.

Considerazioni finali: il futuro è adesso?

In conclusione, il futuro delle reti private e della tecnologia 5G è luminoso, ma non privo di sfide. Le PMI dovranno adattarsi e innovare per sfruttare al meglio queste opportunità. La domanda che rimane è: siamo pronti a intraprendere questo viaggio verso il futuro delle comunicazioni? Con l’accelerazione della digitalizzazione e l’evoluzione delle tecnologie, la risposta deve essere un deciso sì!

Scritto da AiAdhubMedia

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