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Ah, le telco italiane! Fino a qualche anno fa, pensavamo fossero solo quelle che ci promettevano internet veloce ma che poi ci facevano vedere i sorci verdi. Oggi, però, la musica è cambiata. Stiamo parlando di una metamorfosi che farebbe invidia a un bradipo in crisi di identità. Le telecomunicazioni non sono più solo connettività: ora si stanno tuffando a capofitto nel mondo dell’ICT, diventando i veri protagonisti della scena. E chi ce lo dice? Raffaello Balocco, Professore di Digital Business al Politecnico di Milano, che durante l’evento ‘Telco per l’Italia’ ci ha dato un assaggio di questa rivoluzione.
Un mercato in fermento
Secondo Balocco, le telco italiane stanno attraversando un processo di evoluzione che le sta portando a essere attori centrali nel mercato ICT. Non stiamo parlando di un balzo da una pozzanghera all’altra: qui si parla di un salto con giro della morte! I ricavi B2B derivanti dai servizi IT sono aumentati del 14% nel 2023 e si prevede che nel 2024 supereranno i 3 miliardi di euro. Non male, vero?
I motori della crescita
Ma quali sono i segreti di questo successo? Ad esempio, nel mercato del cloud, le telco italiane si sono assicurate il 25% del mercato, mentre nella cybersecurity toccano il 16%. Questo non è solo un gioco da ragazzi: rappresenta una vera e propria corsa all’oro per le aziende di telecomunicazione. E attenzione, perché nel 2024, si prevede che i ricavi B2B delle telco raggiungano quasi 10 miliardi di euro, passando dal 33% al 45% degli introiti totali. Chi lo avrebbe mai detto? Forse solo Nostradamus, ma ci è sfuggito!
Investimenti strategici
A proposito di investimenti, le telco italiane non stanno solo contando i soldi. Stanno anche investendo in infrastrutture come i data center, necessari per sostenere la crescente domanda di servizi cloud e sicurezza informatica. Questi investimenti non sono solo un capriccio: sono essenziali per garantire l’affidabilità e la sicurezza dei servizi offerti. Immaginate di andare al ristorante e scoprire che non hanno alcun menù. Ecco, non è proprio l’ideale, no?
Un cambio di paradigma
Le telco stanno anche adottando strategie di fusione e acquisizione per integrarsi lungo la filiera tecnologica, aumentando la loro capacità di offrire servizi avanzati. Insomma, stanno cercando di diventare i supereroi dell’ICT, ma senza il costume attillato. E non dimentichiamo le alleanze strategiche con fornitori globali e locali: questo è un passo fondamentale per migliorare la loro competitività nel mercato. Perché, diciamolo, chi non ama un buon alleato?
Un futuro brillante
In conclusione, mentre ci prepariamo a gustarci il prossimo capitolo di questo romanzo epico, le telco italiane non solo si stanno reinventando, ma stanno anche dimostrando che hanno delle carte in regola per competere sul mercato internazionale. La diversificazione dei servizi IT non è solo una mossa intelligente, ma potrebbe anche diventare il loro asso nella manica. Quindi, chi lo sa? Forse un giorno, anziché lamentarci del Wi-Fi lento, potremmo addirittura applaudire le nostre telco!