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Negli ultimi anni, il settore delle telecomunicazioni ha vissuto una profonda metamorfosi. Gli operatori storici, un tempo considerati semplici fornitori di servizi di connettività, stanno ora emergendo come tech company, grazie all’integrazione di tecnologie all’avanguardia come intelligenza artificiale, cloud computing e 5G.
Questo cambiamento non è solo una risposta alle sfide economiche che hanno eroso i margini di profitto, ma rappresenta anche un’opportunità per rinnovare i modelli di business e abbracciare un futuro digitale più sostenibile e innovativo.
La transizione verso un nuovo modello di business
Il passaggio da operatori di telecomunicazioni a tech company implica un ripensamento radicale della loro offerta commerciale. Aziende come Tim, Fastweb e Vodafone stanno investendo massicciamente in nuove tecnologie per offrire servizi più integrati e complessi. Questo processo è già evidente nella divisione Tim Enterprise, che ha registrato un aumento del 4,4% nel fatturato, raggiungendo i 2,5 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2025.
Collaborazioni strategiche
Al centro di questa evoluzione ci sono le joint venture e le collaborazioni strategiche. Tim, ad esempio, ha avviato discussioni con Nvidia per sviluppare un nuovo data center in Italia, mirato all’espansione dell’AI in Europa. Queste alleanze non solo favoriscono l’innovazione, ma permettono anche di diversificare l’offerta, spostando l’attenzione dai servizi consumer a quelli B2B.
Allo stesso modo, Fastweb e Vodafone hanno consolidato la loro posizione nel mercato dei data center e della gestione dei dati, creando soluzioni avanzate per aziende e pubbliche amministrazioni. Il CEO Walter Renna ha evidenziato l’importanza della FastwebAI Suite, che garantisce sicurezza e controllo sui dati attraverso infrastrutture di proprietà.
Il ruolo crescente del cloud e dell’AI
L’integrazione del cloud e dell’AI rappresenta un fattore chiave per il successo di questo nuovo modello. Entrambi i settori stanno vivendo una rapida espansione, con operatori come iliad e WindTre che si stanno concentrando su soluzioni innovative per le smart city e altri progetti che richiedono una gestione sofisticata dei dati.
Investimenti e sinergie
Il potenziale di unione tra iliad e WindTre, in particolare, potrebbe portare a sinergie significative nel settore Enterprise. Iliad ha già investito 3 miliardi di euro in AI, posizionandosi come uno dei pochi operatori europei con una società interna dedicata al cloud computing, Scaleway.
WindTre, da parte sua, ha fatto progressi notevoli con il 5G standalone, che apre la strada a nuove opportunità di slicing delle reti per il mondo aziendale. Queste evoluzioni tecnologiche sono destinate a cambiare il mix dei ricavi degli operatori, favorendo l’ingresso nel mercato B2B.
Nuove opportunità e sfide per il settore
La trasformazione in corso non è priva di sfide. I modelli operativi tradizionali devono adattarsi a una realtà più software-driven, che richiede competenze e tecnologie nuove. La cybersecurity diventa cruciale, in quanto il volume di dati e servizi digitali gestiti aumenta esponenzialmente.
Inoltre, le partnership saranno fondamentali. Le nuove tech company opereranno in ecosistemi aperti, dove la collaborazione con altre imprese diventa essenziale per l’innovazione. Questo approccio richiederà un cambiamento culturale interno, con la necessità di attrarre e formare nuovi talenti.
Questo cambiamento non è solo una risposta alle sfide economiche che hanno eroso i margini di profitto, ma rappresenta anche un’opportunità per rinnovare i modelli di business e abbracciare un futuro digitale più sostenibile e innovativo.0

