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Introduzione all’Intelligenza Artificiale
Con l’avvento dell’intelligenza artificiale, è fondamentale comprendere le diverse tipologie di sistemi che operano nel settore. In particolare, la distinzione tra AI agent e Agentic AI sta guadagnando sempre più attenzione. Gli AI agent sono progettati per svolgere compiti specifici seguendo regole predeterminate, come i chatbot che gestiscono domande frequenti o gli assistenti virtuali che monitorano le forniture. Questi sistemi, pur essendo altamente efficienti, operano all’interno di limiti definiti e non possiedono la capacità di adattarsi autonomamente a nuove situazioni.
La Nascita dell’Agentic AI
Al contrario, l’Agentic AI rappresenta un’evoluzione significativa nel campo dell’intelligenza artificiale. Questi sistemi non solo eseguono compiti, ma sono capaci di osservare, apprendere e prendere decisioni in modo autonomo. La loro progettazione consente un’interazione dinamica con l’ambiente circostante, interpretando segnali e adattando i propri comportamenti. Per esempio, una piattaforma di sicurezza informatica che modifica le proprie politiche in tempo reale è un chiaro esempio di come l’Agentic AI possa operare in contesti complessi e in continua evoluzione.
Autoapprendimento e Decision-Making
Il cuore pulsante dell’Agentic AI risiede nella sua capacità di autoapprendimento e di prendere decisioni contestuali. A differenza degli AI agent tradizionali, questi sistemi sono progettati per analizzare molteplici opzioni e scegliere la migliore in base alla situazione attuale, simile a come un esperto umano prenderebbe decisioni informate. Questo passaggio da un paradigma di automazione a uno di collaborazione intelligente è cruciale per le aziende moderne.
Implicazioni per le Aziende
Comprendere la distinzione tra AI agent e Agentic AI è essenziale per le aziende che desiderano rimanere competitive. Gli AI agent sono ideali per compiti ripetitivi e prevedibili, mentre l’Agentic AI è più adatta a contesti in rapido cambiamento, dove la flessibilità e la resilienza sono vitali. Secondo Lori MacVittie, Distinguished Engineer di F5, il passaggio verso l’Agentic AI segna un’importante evoluzione, consentendo decisioni proattive e in tempo reale, migliorando così l’efficienza e la sicurezza delle operazioni aziendali.
Un Approccio Ibrido
Invece di scegliere tra AI agent e Agentic AI, le aziende dovrebbero considerare un approccio ibrido. Combinando l’uso di agenti AI per gestire attività ripetitive e l’Agentic AI per affrontare imprevisti e guidare l’innovazione, le organizzazioni possono ottenere risultati ottimali. Questa strategia è al centro delle nuove pratiche di AIOps e della trasformazione digitale, rappresentando una preparazione a una nuova era in cui l’intelligenza artificiale non solo supporta, ma guida attivamente la crescita e la competitività delle aziende.