L’impatto della generative AI nelle aziende: opportunità e sfide

L'intelligenza artificiale generativa sta rivoluzionando il modo di lavorare delle aziende, portando a cambiamenti significativi e opportunità.

Immaginate un mondo in cui le aziende possono ottimizzare i loro processi, ridurre il caos organizzativo e aumentare il valore aggiunto delle loro risorse umane. Questo è ciò che promette l’intelligenza artificiale generativa (GenAI), una tecnologia che sta rapidamente guadagnando terreno nel panorama aziendale. Recentemente, si è tenuto un evento illuminante a Milano, intitolato “La GenAI che non ti aspetti. Oltre ogni previsione, dentro ogni innovazione”. Qui, esperti del settore hanno discusso di come questa tecnologia non sia solo un’opzione, ma una necessità per le aziende moderne.

Le potenzialità della GenAI nelle aziende

La GenAI non è solo una moda passeggera; essa rappresenta un cambio di paradigma nella cultura aziendale. Come sottolineato da Marilena Lorubbio di Microsoft, questa tecnologia è vista come una leva sistemica capace di affrontare le sfide contemporanee, come la mancanza di competenze e la necessità di una governance più aperta e innovativa. I dati sono chiari: nel 2024, il 75% delle aziende ha integrato la GenAI, un incremento significativo rispetto al 55% del 2023. Questo passaggio ha generato investimenti che sono passati da 19 a 44 miliardi di dollari, con un ritorno sull’investimento (ROI) impressionante di 3,7 dollari per ogni dollaro investito.

Ma cosa significa tutto ciò per le PMI italiane? Secondo la ricerca “AI 4 Italy” di Ambrosetti, l’AI generativa potrebbe generare fino a 312 miliardi di euro di valore aggiunto all’anno, un impatto che equivale al 18% del PIL nazionale. Eppure, il 59% delle aziende ammette di non avere ancora il know-how per adottare questa tecnologia. È qui che entrano in gioco nuove competenze e strategie di governance, necessarie per sfruttare appieno le potenzialità dell’AI.

Collaborazione tra Microsoft e SAP: un nuovo modello di business

Un altro aspetto interessante emerso durante l’evento è stata la collaborazione tra Microsoft e SAP. Due giganti che, tradizionalmente, si sono trovati in competizione, ora uniscono le forze per creare valore. Come ha affermato Stefano Arlati di SAP, l’intelligenza artificiale è vista come un catalizzatore per trasformare la cultura aziendale. I loro tre pilastri fondamentali – rilevanza, affidabilità e responsabilità – sono essenziali per costruire un ecosistema di partner che possa integrare l’AI in modo etico e sostenibile.

In questo contesto, l’AI Lab di Microsoft ha già coinvolto 400 clienti e sviluppato 600 progetti. Questo approccio collaborativo permette alle aziende di affrontare le sfide della GenAI in modo più efficace, e di utilizzare strumenti come SAP Joule e Microsoft Copilot per migliorare i processi quotidiani.

Casi pratici: come l’AI migliora la vendita e la pianificazione

Massimo Barocci di Alterna e Alessandro Martignoni di Altea UP hanno presentato un caso concreto di applicazione della GenAI. Hanno illustrato come un’azienda nel settore della produzione di vernici sia riuscita a ridurre il disordine informativo attraverso l’uso di strumenti come Copilot e Joule. Grazie a questi, è stato sviluppato un agente intelligente che assiste i venditori meno esperti, fornendo suggerimenti e informazioni cruciali in tempo reale.

Immaginate un venditore che deve consigliare il prodotto giusto per un ambiente umido. Con un semplice comando, l’agente fornisce immediatamente le opzioni più adatte, complete di descrizioni tecniche e disponibilità di stock. Questo non solo aumenta l’efficienza, ma migliora anche la qualità del servizio offerto ai clienti.

Il futuro dell’intelligenza artificiale nelle aziende

Guardando al futuro, è chiaro che l’adozione dell’AI generativa non è solo un’opportunità, ma una vera e propria esigenza. Come ha affermato Roberto Gemma di Altea UP, siamo solo all’inizio di questa rivoluzione. Le aziende devono essere pronte a sperimentare e ad abbracciare una varietà di forme di intelligenza artificiale, ognuna con le proprie peculiarità e applicazioni.

Il messaggio è chiaro: per le aziende che vogliono restare competitive, investire in intelligenza artificiale generativa è fondamentale. La democratizzazione dell’AI è già una realtà, e grazie a soluzioni come il Platform as a Service, anche le PMI possono accedere a tecnologie avanzate senza la necessità di infrastrutture complesse. In questo scenario, il futuro sembra luminoso per chi è disposto a innovare e a sfruttare le potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale.

Scritto da AiAdhubMedia

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