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Il Milano Innovation District: un nuovo inizio
Il MIND, Milano Innovation District, rappresenta il più grande distretto italiano dedicato all’innovazione scientifica, tecnologica e sociale. Situato nella zona nord-ovest di Milano, tra Rho e Pero, si estende su oltre un milione di metri quadrati e trae origine dall’eredità di Expo 2015, che ha attirato oltre 21 milioni di visitatori. Questo vasto spazio è stato trasformato in un laboratorio permanente di innovazione, dove ricerca, imprese, università e istituzioni collaborano per plasmare il futuro.
Il progetto di rigenerazione urbana
Il progetto di rigenerazione del MIND, guidato da Arexpo in collaborazione con Lendlease, ha visto un investimento di oltre 2,5 miliardi di euro. La visione di MIND si basa su uno sviluppo economico sostenibile, abbinato alla creazione di 20 ettari di spazi verdi. Ogni edificio del distretto è progettato per ottenere certificazioni ambientali come LEED e WELL, a sottolineare l’impegno verso la sostenibilità. Igor De Biasio, CEO di Arexpo, afferma che “MIND è il luogo dove Milano interpreta il suo ruolo di capitale europea dell’innovazione”.
Un ecosistema di innovazione
MIND non è solo un distretto di uffici, ma un ecosistema dinamico dove si favorisce la contaminazione tra scienza, impresa e comunità locale. Andrea Ruckstuhl, capo di Lendlease Europe, sottolinea che “MIND rappresenta un nuovo modello di città, dove la sostenibilità è parte integrante dell’innovazione”. Con oltre 150 organizzazioni, tra cui istituti di ricerca, aziende farmaceutiche, startup tecnologiche e università, MIND si configura come un hub di scienze della vita e ricerca d’avanguardia.
Oltre a essere un centro tecnologico, MIND si propone come un motore di innovazione sociale. Iniziative come MIND Education coinvolgono ogni anno più di 5.000 studenti in percorsi di formazione e co-creazione. La Social Innovation Academy organizza workshop, hackathon e progetti di cittadinanza attiva, mentre eventi come il MIND Innovation Week attirano migliaia di partecipanti. Andrea Zoppini di Fondazione Triulza afferma: “Crediamo che l’innovazione non sia solo tecnologica, ma anche sociale e culturale”.
Un modello unico di governance
Il termine “Milano Innovation District” è spesso utilizzato per descrivere l’ecosistema innovativo milanese, ma MIND si distingue per la sua governance integrata pubblico-privato e una pianificazione metropolitana. A differenza di altri poli milanesi, MIND è un distretto greenfield, costruito ex novo per accogliere decine di migliaia di persone, tra lavoratori, studenti e ricercatori. Igor De Biasio sottolinea che “MIND è unico perché unisce in un solo luogo formazione, sanità, ricerca e industria”.
Investimenti e opportunità
Fino ad oggi, MIND ha attratto oltre 1 miliardo di euro in investimenti privati, diventando una piattaforma di open innovation dove collaborano startup, PMI e multinazionali. Partner principali includono nomi illustri come AstraZeneca, Illumina, Eni e Generali, rendendo MIND una porta d’ingresso per le imprese globali che desiderano innovare in Italia. Silvia Candiani, Presidente della Fondazione MIND, afferma che “MIND è una porta d’ingresso per le imprese globali che vogliono innovare in Italia”.
Integrazione con il tessuto urbano
Con 20 chilometri di piste ciclabili, spazi pubblici accessibili e progetti per la mobilità sostenibile, MIND si integra perfettamente nella rete urbana di Milano. Questo distretto non solo contribuisce a plasmare il futuro della città, ma rappresenta anche un modello replicabile di smart district, riconosciuto a livello europeo. Andrea Ruckstuhl conclude che “MIND è un laboratorio vivente per sperimentare le città del futuro”.