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La Regione Emilia-Romagna ha lanciato un’iniziativa interessante per le piccole e medie imprese (PMI) del territorio: un bando da un milione di euro per facilitare l’introduzione delle tecnologie digitali nel mondo aziendale. L’obiettivo? Incrementare la competitività delle imprese e promuovere un’economia che si basa su innovazione e conoscenza. Questa iniziativa è parte di un progetto più ampio che coinvolge la Rete regionale per la transizione digitale, composta da enti accreditati a livello nazionale e locale, i quali supportano le PMI nel loro percorso di digitalizzazione.
La rete per la transizione digitale
Attualmente, la Rete regionale per la transizione digitale include 49 attori, tra cui Digital Innovation Hub, Centri per l’Innovazione e Centri di assistenza tecnica. Questi soggetti hanno il compito di promuovere una cultura digitale nelle aziende, favorendo così l’adozione di nuove tecnologie. La collaborazione tra questi enti e le PMI è fondamentale per creare un ecosistema innovativo che possa sostenere la crescita e l’evoluzione delle imprese.
Un sostegno concreto alle imprese
Il bando offre contributi a fondo perduto, sostenuti dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR), con l’intento di potenziare l’ecosistema regionale dei Digital Innovation Hub. Ciò avverrà attraverso azioni concrete sul territorio, mirate a sostenere le PMI nei loro percorsi di innovazione. Tecnopoli, Università, Clust-ER regionali, laboratori di ricerca pubblici e privati, e centri per l’innovazione sono i protagonisti di questa iniziativa, tutti uniti per promuovere un sistema aperto e dinamico.
Un passo verso la modernizzazione
“Questo bando rappresenta un ulteriore passo verso l’introduzione di nuove tecnologie nei processi aziendali delle piccole e medie imprese, rendendole più competitive nel loro settore,” affermano Vincenzo Colla, vicepresidente con delega allo Sviluppo economico, ed Elena Mazzoni, assessora all’Agenda digitale. “Vogliamo creare un sistema accessibile e dinamico, frutto della sinergia tra enti di ricerca, imprese e pubblica amministrazione. La nostra missione è consolidare un ecosistema per l’innovazione che favorisca la creazione di lavoro di qualità.”
Chi può partecipare al bando?
Le PMI interessate possono partecipare al bando singolarmente oppure in associazione temporanea con altre imprese. Saranno finanziate attività volte a informare e approfondire le opportunità delle nuove tecnologie per la realizzazione di prodotti, servizi o processi. Inoltre, sono previsti finanziamenti per il rafforzamento delle competenze digitali interne, per la progettazione di strumenti e strategie che incrementino la digitalizzazione, e per l’acquisto di attrezzature e allestimenti di spazi lavorativi.
Dettagli sui finanziamenti
I progetti presentati devono avere un valore minimo di 30.000 euro per le singole PMI, e possono arrivare a un massimo di 150.000 euro per iniziative che coinvolgono più province. I contributi varieranno dal 70 all’80% delle spese ammissibili. Questo rappresenta un’opportunità significativa per le imprese che vogliono investire nella loro crescita digitale.
Scadenze e modalità di partecipazione
Le domande di contributo dovranno essere inviate tramite la piattaforma web Sfinge 2020, dal 18 giugno al 15 luglio 2025. Le PMI interessate sono invitate a preparare i loro progetti in tempo utile, per non perdere questa occasione di innovazione e sviluppo.
Un futuro digitale per le pmi
Con questa iniziativa, la Regione Emilia-Romagna dimostra un impegno concreto verso la modernizzazione delle PMI, un passo fondamentale in un contesto economico in continua evoluzione. Il futuro delle imprese locali passa attraverso l’innovazione digitale, e questo bando è un’opportunità preziosa per abbracciare il cambiamento e restare competitivi.