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Il CSI Piemonte ha recentemente approvato un piano di attività per il 2026, segnando un passo significativo verso l’innovazione nel settore pubblico. Sotto la presidenza dell’Assessore all’Innovazione della Regione Piemonte, Matteo Marnati, l’assemblea dei soci ha delineato obiettivi chiari per la crescita economica e l’adozione di nuove tecnologie.
Il documento evidenzia un valore della produzione previsto di oltre 170 milioni di euro e l’ingresso di nuovi soci, tra cui Visit Piemonte e AMOS. Questa espansione non solo riflette la fiducia nel modello collaborativo del consorzio, ma sottolinea anche l’impegno verso la formazione e il ricambio generazionale, con circa il 50% delle nuove assunzioni destinate a giovani talenti.
Assi strategici del piano di attività 2026
Il piano si articola attorno a tre aspetti fondamentali: cloud computing, sicurezza informatica e intelligenza artificiale. Questi elementi rappresentano non solo priorità tecniche, ma anche strumenti cruciali per trasformare la Pubblica Amministrazione e renderla più vicina ai cittadini.
Il futuro del cloud con la piattaforma Nivola
Il CSI Piemonte prosegue nello sviluppo della propria piattaforma Nivola, con l’intento di migliorare le performance e la resilienza dei propri Data Center. Attraverso un approccio federato e distribuito, si mira a garantire una maggiore sicurezza e flessibilità, permettendo alle Pubbliche Amministrazioni di gestire i dati in modo sicuro e responsabile. Sono previste, inoltre, nuove collaborazioni con operatori ICT per implementare soluzioni SaaS (Software as a Service), che contribuiranno a rafforzare ulteriormente la protezione dei dati.
Rafforzamento della sicurezza informatica
In un contesto sempre più interconnesso, il CSI Piemonte si impegna a consolidare la propria posizione come attore chiave nella sicurezza informatica, in conformità con la Direttiva NIS2. Grazie all’operato del CSIRT, il consorzio attuerà misure proattive per tutelare gli enti pubblici. Saranno offerti formazione e governance mirate per affrontare le minacce in continua evoluzione.
Intelligenza artificiale al servizio della PA
Un ulteriore punto focale del piano riguarda l’adozione dell’intelligenza artificiale nei servizi pubblici. Attraverso l’implementazione dell’approccio Agentic AI, il CSI punta a ottimizzare i processi e migliorare l’efficienza operativa. Questa tecnologia innovativa permetterà la creazione di assistenti digitali personalizzabili, semplificando le interazioni tra cittadini e pubblica amministrazione.
Valorizzazione dei dati per decisioni strategiche
La capacità di utilizzare i dati in modo strategico risulta fondamentale per il successo della Pubblica Amministrazione. L’intelligenza artificiale non solo faciliterà l’automazione dei processi, ma contribuirà anche a valorizzare i dati raccolti, fornendo supporto alle decisioni e alla pianificazione strategica. Questo approccio rappresenta un passo significativo verso un’amministrazione più informata e reattiva.
Impegno per la sostenibilità e innovazione continua
Il piano di attività 2026 del CSI Piemonte pone un forte accento sulla sostenibilità. L’ente si è impegnato a seguire i principi ESG e a sostenere il Global Compact delle Nazioni Unite. Tra le iniziative previste figurano interventi per migliorare l’efficienza energetica, lo sviluppo di un Green Data Center e la valorizzazione della sede storica del consorzio. Queste azioni dimostrano come l’innovazione possa andare di pari passo con la responsabilità ambientale.
Il piano di attività 2026 del CSI Piemonte si configura quindi non solo come una roadmap per l’innovazione tecnologica, ma anche come un impegno concreto verso una pubblica amministrazione più efficiente, sicura e vicina ai cittadini. La combinazione di investimenti in tecnologia, formazione e sostenibilità rappresenta un importante passo avanti per il territorio piemontese.