Puglia: Terra di Innovazione e Crescita Sostenibile

La Puglia emerge come un centro di innovazione dinamico, caratterizzato da un ecosistema in continua espansione.

Negli ultimi anni, la Puglia ha ampliato il suo profilo, andando oltre il tradizionale turismo e l’agroalimentare. Oggi, la regione si sta affermando come un vero e proprio centro di innovazione, dove le politiche pubbliche, la ricerca e il mondo imprenditoriale interagiscono in modo sinergico.

Le affermazioni non si basano solo sulle esperienze raccontate, ma su dati concreti. Stefano Marastoni, esperto di innovazione dell’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (ARTI), evidenzia nel suo intervento che la Puglia è ormai un terreno fertile per l’innovazione, supportato da fatti rilevanti e statistiche.

Il posizionamento della Puglia nell’innovazione europea

Uno dei principali indicatori della crescita innovativa della Puglia è il Regional Innovation Scoreboard 2025, uno strumento della Commissione Europea che valuta le performance delle regioni. Secondo Marastoni, la Puglia è classificata come un moderate innovator, in un percorso di miglioramento continuo, con prospettive positive per il futuro.

Indicatori di crescita e sviluppo

Questa posizione mostra un chiaro recupero rispetto a periodi precedenti. La Puglia sta facendo progressi notevoli in vari ambiti, come la ricerca, la collaborazione pubblico-privato e la capacità innovativa delle piccole e medie imprese (PMI), con indicatori in costante ascesa.

Inoltre, il numero e il fatturato delle startup pugliesi sono in continua espansione, il che dimostra come non si tratti di un fenomeno sporadico, ma di un trend strutturale che sta modificando il panorama economico della regione.

Settori in crescita e opportunità per le startup

Se si analizzano più da vicino le startup attive sul territorio, è possibile identificare quattro settori nei quali la Puglia sta emergendo con particolare vigore: il cleantech e l’energy, le scienze della vita e la health tech, le tecnologie digitali e l’intelligenza artificiale, e infine l’economia del mare, in particolare la blue economy.

Il cleantech come settore trainante

Marastoni sottolinea come, tra questi, il settore del cleantech e dell’energy stia rendendo la Puglia un punto di riferimento a livello nazionale. Progetti innovativi legati alle energie rinnovabili e alla gestione efficiente delle risorse energetiche stanno posizionando la regione nel cuore delle transizioni ecologiche europee.

Il ruolo di ARTI nel promuovere l’innovazione

Il compito di ARTI è quello di facilitare la creazione di sinergie tra le varie componenti dell’ecosistema pugliese, che comprende università, centri di ricerca, startup e PMI. Marastoni descrive ARTI come un facilitatore, non solo come un gestore di risorse, ma come un ente che aiuta a mappare competenze e a connettere diversi attori del territorio.

Marastoni mette in evidenza l’importanza di creare un ecosistema imprenditoriale dove chiunque abbia un’idea possa trovare supporto e accompagnamento, dalla fase di ideazione fino alla commercializzazione del prodotto.

Messaggio ai giovani imprenditori

In un passaggio cruciale del suo intervento, Marastoni rivolge un appello ai giovani aspiranti imprenditori. Sottolinea che oggi è possibile avviare un’attività innovativa in Puglia senza dover rinunciare alle proprie radici locali, né cercare opportunità all’estero.

Le affermazioni non si basano solo sulle esperienze raccontate, ma su dati concreti. Stefano Marastoni, esperto di innovazione dell’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (ARTI), evidenzia nel suo intervento che la Puglia è ormai un terreno fertile per l’innovazione, supportato da fatti rilevanti e statistiche.0

Scritto da Elena Marchetti

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