Rischi dell’Intelligenza Artificiale in Azienda: Come Proteggere la Tua Impresa

L'implementazione dell'intelligenza artificiale richiede una regolamentazione attenta per mitigare i rischi potenziali per le aziende e garantire un utilizzo responsabile e sicuro della tecnologia.

Ogni giorno, nelle aziende, si presenta una situazione comune: i dipendenti, privi di indicazioni chiare, ricorrono a strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT, Gemini o Claude per svolgere le loro attività in modo più efficiente. Tuttavia, questa pratica può comportare gravi rischi per la sicurezza dei dati aziendali.

La perdita di controllo sui dati

Quando i lavoratori utilizzano strumenti di intelligenza artificiale senza linee guida, i dati aziendali escono dal controllo diretto dell’organizzazione. Documenti sensibili come contratti, email di clienti e informazioni commerciali vengono caricati su piattaforme esterne, senza che l’azienda abbia la certezza di dove vengano archiviati o come vengano utilizzati. Questo porta a una serie di problemi, tra cui la possibilità di violazioni della privacy e dell’GDPR.

Le implicazioni del GDPR

Se un’azienda non gestisce correttamente i dati sensibili, potrebbe incorrere in sanzioni severe. Le violazioni possono comportare multe fino a 15 milioni di euro o, in alcuni casi, fino al 3% del fatturato globale annuo. Per una piccola o media impresa, tali penalità rappresentano un danno strutturale, oltre a compromettere la reputazione e la fiducia dei clienti.

La necessità di un approccio regolamentato

È evidente che l’uso indiscriminato dell’intelligenza artificiale non è sostenibile. Le aziende devono adottare un approccio proattivo per gestire l’uso di queste tecnologie. Invece di vietare l’uso dell’AI, è fondamentale fornire linee guida chiare e strumenti autorizzati. Formare il personale sull’uso corretto degli strumenti di intelligenza artificiale è essenziale per mantenere i dati all’interno di un perimetro controllato.

Policy interne e strumenti autorizzati

Le aziende dovrebbero implementare politiche interne chiare e concise, che chiariscano quali dati possono essere trattati e quali non devono mai essere condivisi. Queste politiche dovrebbero essere basate su scenari reali e facilmente comprensibili, in modo che il personale sappia cosa fare e cosa evitare. Strumenti di intelligenza artificiale autorizzati, dotati di opzioni di esclusione dal training e tracciabilità, possono ridurre i rischi associati all’uso di account personali.

Il fenomeno della shadow AI

La mancanza di regolamentazione porta a quello che viene definito shadow AI, un uso non ufficiale e potenzialmente pericoloso dell’intelligenza artificiale. Questo fenomeno cresce in silenzio, alimentato dall’assenza di supporto e indicazioni da parte delle aziende. I dipendenti, sentendosi abbandonati, si rivolgono a strumenti gratuiti e poco sicuri, esponendo l’azienda a rischi considerevoli.

Strategie per un utilizzo sicuro dell’AI

Per affrontare le sfide legate all’uso dell’intelligenza artificiale, le organizzazioni devono adottare misure pratiche. È importante monitorare costantemente l’uso degli strumenti di AI e garantire che il personale sia ben informato e formato. Le aziende possono creare un ambiente di lavoro in cui l’intelligenza artificiale diventi un alleato, piuttosto che un rischio silenzioso. Ciò richiede un impegno costante nel fornire supporto e risorse adeguate.

Scritto da Social Sophia

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