Scopri come il Festival del Fundraising sta cambiando il panorama del non profit

Unisciti a noi per esplorare le emozioni e le riflessioni emerse durante l'edizione numero diciotto del Festival del Fundraising.

Il Festival del Fundraising ha appena festeggiato la sua diciottesima edizione! 🎉 Sì, hai capito bene: siamo arrivati alla maggiore età di un evento che è diventato un vero e proprio punto di riferimento nel mondo del non profit. Ma cosa significa davvero raggiungere questo traguardo? Ho avuto il piacere di chiacchierare con Valerio Melandri, una delle menti dietro a questa manifestazione, per scoprire non solo i risultati ottenuti, ma anche le sfide e le emozioni che accompagnano questo percorso. Pronto a scoprire di più? 💬

La crescita e il cambiamento del fundraising

Valerio ha messo in evidenza come il fundraising si sia evoluto nel corso degli anni. Da un’attività vista come un azzardo, oggi è diventato un vero e proprio dovere per chi desidera fare la differenza. Il Festival rappresenta una casa per chi vuole migliorare, non solo come fundraiser, ma anche come persona, contribuendo a creare un ambiente di lavoro più generoso e consapevole. Chi altro ha notato che la professionalizzazione di questo settore sta portando a risultati straordinari?

“Oggi, chi fa fundraising lo fa con metodo. Non ci si improvvisa più,” mi dice Valerio. E hai visto che questa professionalizzazione ha portato a stipendi migliori e a un maggior rispetto per la professione? Inoltre, è interessante notare come, nel settore, le donne stiano ricoprendo ruoli di rilievo, dimostrando che il fundraising è un ambiente inclusivo e fertile per tutti. Unpopular opinion: il futuro del fundraising è rosa! 🌸

Ma c’è anche una percezione comune che vale la pena sfatare: non si tratta di una competizione tra fundraiser. “Chi dona, in media, sostiene 2,5 organizzazioni,” spiega Valerio. Questo significa che la comunità dei fundraiser non è in competizione, ma lavora insieme per far crescere una ‘torta’ più grande, creando legami e opportunità per tutti. Chi altro ha notato questa sinergia? 🤝

Il ruolo invisibile del fundraiser

Parlando del ruolo del fundraiser, Valerio lo descrive come un lavoro “invisibile”, ma fondamentale. “Il fundraiser vero è colui che lavora dietro le quinte, attivando processi e costruendo speranze,” afferma. Ecco perché il Festival del Fundraising è un palcoscenico essenziale per dare visibilità a queste persone, un modo per riconoscere e celebrare il loro lavoro. Dare voce a chi opera nell’ombra non è solo una questione di marketing, ma una questione di giustizia. Non sei d’accordo?

Quest’anno, il Festival ha abbracciato temi diversi, dalla cultura alla responsabilità sociale d’impresa, per dimostrare che il non profit non è un monolite. Ogni organizzazione, grande o piccola, ha una storia unica e un obiettivo comune: cambiare la realtà. Ed è proprio questo il messaggio che il Festival desidera trasmettere: ognuno deve sentirsi a casa. Plot twist: il non profit è più variegato di quanto pensiamo! 🌈

Un momento particolarmente toccante per Valerio è stato il tributo a Riccardo Bonacina. “Il silenzio in sala era pieno di gratitudine,” ha condiviso. Questo tipo di momenti rafforza la memoria collettiva e rende il Festival non solo un evento, ma un’esperienza vissuta insieme. Che emozione!

Relazioni e intelligenza alternativa

Una parola ricorre spesso nella nostra conversazione: relazione. “Senza relazione, non c’è fundraising,” afferma Valerio. Questo ci porta a riflettere su come l’innovazione tecnologica, come l’intelligenza artificiale, possa integrarsi in questo contesto. “L’AI deve essere un assistente, non un sostituto,” dice. L’AI può aiutarci a gestire dati e strategie, ma ciò che conta davvero è il contatto umano. Costruire relazioni richiede empatia e ascolto, cose che la tecnologia non può sostituire. Chi altro è d’accordo su questo punto? 🤔

Valerio chiarisce che l’intelligenza artificiale sarà uno strumento a servizio dell’intelligenza alternativa, quella del non profit, che si concentra sul bene comune e sull’ascolto attivo delle esigenze degli altri. “Il fundraising non è solo chiedere, è dare la possibilità di fare qualcosa di giusto,” conclude. E tu, quale è stato il tuo momento speciale durante il Festival del Fundraising? Condividilo nei commenti! 💬

Scritto da AiAdhubMedia

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