Soluzioni Multi-Cloud Innovative per il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti

HPE ottiene un contratto significativo per la modernizzazione dei data center del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.

Il panorama della tecnologia informatica sta subendo una trasformazione significativa, in particolare nel settore della difesa. Recentemente, la Defense Information Systems Agency (DISA) ha deciso di collaborare con Hpe per un progetto innovativo: un contratto decennale del valore di 931 milioni di dollari per implementare una soluzione di cloud ibrido multi-cloud. Questo accordo mira a modernizzare i data center del Department of War, fornendo al contempo servizi avanzati di intelligenza artificiale per le operazioni militari globali.

Dettagli del contratto con Hpe

Il contratto prevede l’implementazione di Hpe Private Cloud Enterprise tramite la piattaforma GreenLake. Questa soluzione consentirà di creare un ambiente cloud sicuro, conforme agli standard del National Institute of Standards and Technology (NIST), e gestito in modo on-premise e ‘air-gapped’. L’obiettivo è semplificare la gestione delle risorse IT, garantendo un’esperienza unificata e sicura sia per i cloud pubblici che privati.

Vantaggi dell’implementazione

Con l’adozione della tecnologia Hpe, DISA sarà in grado di migliorare la velocità e l’efficacia delle operazioni sul campo. La nuova piattaforma permetterà di scalare le comunicazioni e di ottimizzare la distribuzione delle applicazioni, beneficiando di tecnologie avanzate di analisi dei dati e intelligenza artificiale. Grazie a questo approccio, il cloud privato supporterà una vasta gamma di servizi e carichi di lavoro, consentendo un’efficienza operativa senza precedenti.

Il futuro dell’intelligenza artificiale e del supercalcolo in Europa

Claudio Bassoli, presidente di Hpe Italia, ha evidenziato come reti, data center e intelligenza artificiale siano elementi chiave per lo sviluppo economico dei Paesi europei. Secondo Bassoli, i paesi che investiranno nel supercalcolo e nell’ottimizzazione degli algoritmi saranno quelli in grado di dominare l’economia mondiale negli anni a venire.

Investimenti in supercomputer in Italia

L’Italia si sta posizionando tra i leader in questo contesto, grazie a significativi investimenti in infrastrutture di calcolo ad alte prestazioni. Progetti come HPC6 di Eni, classificato al quinto posto nel mondo, e il supercomputer Leonardo, nono nella classifica globale, dimostrano l’impegno del Paese nel settore del cloud computing. Le soluzioni Hpe sono fondamentali per il successo di queste iniziative, contribuendo a migliorare la potenza computazionale necessaria per affrontare le sfide future.

Innovazione sostenibile e compliance

Un altro aspetto cruciale del progetto Hpe è l’attenzione alla sostenibilità e alla conformità normativa. Grazie a oltre 300 brevetti nel settore del raffreddamento a liquido, Hpe è in grado di offrire soluzioni energeticamente efficienti. La creazione di un data center privo di ventole per il raffreddamento ad aria non solo riduce il consumo energetico fino al 90%, ma dimezza anche lo spazio necessario per l’installazione delle macchine.

Soluzioni integrate per il mantenimento del software

Hpe sta anche sviluppando sistemi innovativi per il mantenimento del software, con applicazioni smart che permettono all’ambiente IT di gestire autonomamente le proprie operazioni. Questo approccio consente di ottimizzare l’uso delle risorse, garantendo una maggiore efficienza nella gestione dei dati e delle applicazioni, senza richiedere l’intervento diretto degli utenti.

La collaborazione tra Hpe e DISA rappresenta un passo significativo verso l’innovazione tecnologica nel settore della difesa. Con l’introduzione di soluzioni cloud avanzate e un focus sulla sostenibilità, gli Stati Uniti si preparano a migliorare significativamente le loro capacità operative e strategiche in un contesto globale in continua evoluzione.

Scritto da Sarah Finance

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