Sostenere la digitalizzazione e la transizione ecologica delle PMI

Le PMI toscane possono accedere a fondi per digitalizzazione e sostenibilità. Ecco come.

La Camera di Commercio di Arezzo – Siena ha lanciato una nuova iniziativa nell’ambito del Piano Transizione 4.0, mirata a sostenere le micro, piccole e medie imprese (MPMI) nella loro evoluzione verso una maggiore digitalizzazione e sostenibilità. In un contesto economico in continua evoluzione, è fondamentale che le PMI si adattino e integrino pratiche innovative e green nella loro strategia operativa. Questo bando rappresenta un’opportunità concreta per le aziende che desiderano investire in tecnologia e ridurre il proprio impatto ambientale.

Ambiti di intervento per le PMI

Il bando prevede l’assegnazione di contributi a fondo perduto, noti come voucher, a sostegno di progetti caratterizzati da un elevato grado di innovazione e sostenibilità. L’obiettivo principale è quello di aumentare la competitività delle imprese coinvolte, portando benefici tangibili alle province di Arezzo e Siena. I programmi di investimento dovranno concentrarsi sul miglioramento della sostenibilità socio-ambientale e sull’implementazione di tecnologie digitali avanzate.

Le PMI potranno investire in vari ambiti, incluse le tecnologie Industria 4.0, che spaziano dalla manifattura avanzata alla cybersicurezza, fino a soluzioni di e-commerce e prototipazione. Questo approccio diversificato offre alle imprese l’opportunità di scegliere le tecnologie più adatte alle loro esigenze specifiche, garantendo così un’implementazione efficace e mirata.

Finanziamenti e modalità di partecipazione

La dotazione finanziaria complessiva per il bando è di € 212.000, suddivisi tra le province di Arezzo (€ 116.500) e Siena (€ 95.500). Ogni voucher potrà coprire fino a € 3.500, ma sarà necessario un investimento minimo di € 2.000, il che significa che le imprese dovranno mettere in campo risorse proprie per contribuire al progetto. È importante notare che l’agevolazione non potrà superare il 50% delle spese ammissibili.

Per partecipare al bando, le PMI dovranno presentare la domanda esclusivamente in forma telematica, utilizzando la piattaforma ReStart. Le domande possono essere inviate a partire dalle ore 11:00 del 5 giugno 2025 fino alle ore 11:00 del 15 dicembre 2025. Prima di questa data, le aziende avranno la possibilità di pre-caricare informazioni sulla piattaforma a partire dal 29 maggio 2025.

Formazione e consulenza per la transizione ecologica

Nell’ambito della transizione ecologica, le PMI possono anche beneficiare di spese di consulenza e formazione. È fondamentale che le imprese si avvalgano di esperti qualificati per orientarsi nei complessi processi di digitalizzazione e sostenibilità. Questo tipo di supporto è essenziale per garantire che le soluzioni adottate siano non solo efficaci, ma anche in linea con le normative ambientali vigenti.

Inoltre, partecipare a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) è un’opzione che le PMI dovrebbero considerare seriamente. Queste comunità offrono vantaggi notevoli, come la condivisione di risorse energetiche e la riduzione dei costi operativi, contribuendo nel contempo a un futuro più sostenibile.

Contatti e ulteriori informazioni

Per ulteriori dettagli sul bando e sulle modalità di partecipazione, le PMI possono contattare il Punto Impresa Digitale (PID) delle sedi di Arezzo e Siena. La comunicazione è aperta e gli esperti sono disponibili per fornire chiarimenti e supporto nella preparazione delle domande.

In un’epoca in cui l’innovazione e la sostenibilità sono più importanti che mai, questo bando rappresenta una chance imperdibile per le PMI toscane. Investire nella digitalizzazione e nella transizione ecologica non solo aiuterà le aziende a rimanere competitive, ma contribuirà anche a costruire un futuro più verde e sostenibile per tutti.

Scritto da AiAdhubMedia

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