Stop alle frodi telefoniche: come l’Agcom sta cambiando le cose

Dal 19 agosto, milioni di chiamate truffa sono state fermate grazie alle nuove misure dell'Agcom. Scopri come funziona e cosa ci riserva il futuro.

Le chiamate truffa rappresentano un problema sempre più attuale per molti utenti. Con l’introduzione delle nuove misure dell’Agcom, a partire dal 19 agosto, sono stati registrati risultati significativi nella lotta contro lo spoofing, un fenomeno che porta a ricevere telefonate da numeri falsi. Questo articolo offre chiarimenti sui recenti sviluppi e le implicazioni per gli utenti.

Cosa c’è dietro lo spoofing?

Lo spoofing è una pratica in cui il numero visualizzato sul telefono non corrisponde a quello reale del chiamante. Ciò porta a ricevere chiamate da numeri “falsi”, complicando l’identificazione del chiamante. Questo fenomeno è particolarmente preoccupante, considerando l’aumento delle frodi telefoniche.

Dal 19 agosto, grazie al nuovo regolamento, sono state bloccate circa 43 milioni di chiamate, corrispondenti a oltre 1,3 milioni di tentativi di truffa ogni giorno. Questa cifra rappresenta il 5,74% delle chiamate ricevute dagli utenti italiani, un dato che suscita un certo ottimismo.

Le misure in atto e il loro impatto

I risultati iniziali sono incoraggianti. L’introduzione di filtri che bloccano le chiamate con un’identità alterata ha portato a una riduzione significativa dei tentativi di spoofing. Ad esempio, durante i weekend, si è registrata una diminuzione drastica delle chiamate truffa, suggerendo l’esistenza di pattern specifici nel traffico telefonico.

È interessante notare come, nonostante le misure siano uniformi per tutti gli operatori, la quantità di chiamate bloccate varia a seconda del traffico specifico di ciascun provider. Questo implica che la tipologia di clientela e il volume di chiamate influiscono direttamente sull’efficacia dei blocchi.

Il futuro delle frodi telefoniche

Nonostante i risultati siano promettenti, gli esperti avvertono che i malintenzionati potrebbero trovare nuovi modi per aggirare i blocchi. È probabile che cercheranno di spostare il traffico verso numeri di CLI mobili italiani o numeri di Paesi terzi, il che desta preoccupazione.

Per questo motivo, gli operatori devono rimanere vigili e continuare a monitorare la situazione. È fondamentale che gli utenti siano informati sui sistemi di filtraggio per proteggere se stessi e le proprie famiglie dalle frodi telefoniche.

Scritto da AiAdhubMedia

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