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Nel contesto attuale, caratterizzato da rapidi cambiamenti tecnologici e da pressioni normative crescenti, le aziende si trovano a dover affrontare una sfida cruciale: sviluppare una strategia di innovazione efficace. Questo approccio richiede non solo una visione chiara, ma anche strumenti e governance adeguati per gestire il processo di innovazione.
L’importanza della strategia di innovazione
Durante un convegno del Politecnico di Milano, il Senior Advisor dell’Osservatorio Startup Thinking, Andrea Gaschi, ha presentato un’analisi dettagliata sulla situazione attuale delle strategie di innovazione nelle imprese. Secondo i dati forniti, circa il 44% delle aziende afferma di avere una strategia formalizzata, ma la definizione e l’implementazione variano notevolmente in base alla dimensione e alla maturità organizzativa.
Dimensioni aziendali e innovazione
Le piccole e medie imprese (PMI) presentano un quadro complesso. Circa il 60% delle PMI non ha un allineamento tra la strategia generale e le attività di innovazione. Questo disallineamento genera difficoltà nell’attivazione di investimenti a lungo termine, rendendo problematico per le aziende intraprendere percorsi di trasformazione significativi.
I quattro elementi chiave della strategia di innovazione
Gaschi ha delineato quattro componenti fondamentali che ogni azienda dovrebbe considerare nello sviluppo della propria strategia di innovazione.
1. Ambizione
Il primo elemento è rappresentato dall’ambizione. È essenziale definire il ruolo che l’innovazione deve svolgere nell’evoluzione dell’azienda. Questo implica stabilire risultati attesi e identificare i cambiamenti necessari nei processi e nei modelli di business.
2. Domini di investimento
Il secondo aspetto riguarda la selezione dei domini di investimento, ovvero le aree prioritarie su cui concentrare risorse e attività. L’identificazione chiara di questi domini risulta essenziale per evitare dispersioni e garantire che le iniziative siano allineate con la direzione strategica.
3. Governance
La governance rappresenta il terzo elemento chiave: essa comprende ruoli, responsabilità, processi decisionali e budget. Gaschi sottolinea che la governance deve essere considerata una parte strutturale della strategia, necessaria per supportare l’innovazione in modo continuativo.
Gestione del portafoglio
La gestione del portafoglio di innovazione comprende criteri di valutazione dei progetti, meccanismi di selezione e la capacità di monitorare l’allineamento rispetto agli obiettivi. Secondo Gaschi, la strategia di innovazione non è un documento statico, ma un processo dinamico che evolve con le iniziative.
Coinvolgimento delle funzioni aziendali
Un aspetto cruciale evidenziato da Gaschi è l’importanza del coinvolgimento delle diverse funzioni aziendali nella formulazione della strategia di innovazione. Il top management è coinvolto nella maggior parte dei casi, ma la sua presenza non garantisce sempre un allineamento efficace con il resto dell’organizzazione.
Barriere e opportunità
Le funzioni di innovazione sono sempre coinvolte, mentre le funzioni di business sono incluse solo nel 60% delle aziende. Questa carenza di coinvolgimento può generare barriere durante la fase di implementazione, portando a fenomeni come il “not invented here”, in cui le idee esterne vengono rifiutate.
La comunicazione interna e il futuro dell’innovazione
Gaschi evidenzia la scarsa diffusione della strategia di innovazione nelle aziende. Solo il 9% delle imprese comunica in modo approfondito la propria strategia, generando difficoltà operative, specialmente quando i team non sono stati coinvolti nel processo di definizione.
Per trasformare le ambizioni strategiche in iniziative sostenibili, è necessario migliorare la formalizzazione, il coinvolgimento e la comunicazione interna. Questo approccio è fondamentale per affrontare le sfide future e garantire un posizionamento innovativo e competitivo sul mercato.