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La Puglia ha storicamente un forte legame con il mondo della tecnologia e dell’innovazione. Sin dai suoi albori, l’Università di Bari ha fatto scuola, essendo la prima in Italia a istituire un corso di laurea in Informatica. Questa tradizione continua a progredire, abbracciando una visione più ampia che coinvolge non solo il settore accademico, ma anche quello imprenditoriale e i servizi pubblici.
Strategia #PugliaDigitale2030
La trasformazione digitale è il fulcro della strategia #PugliaDigitale2030, come evidenziato da Vito Bavaro, Responsabile della Sezione Trasformazione Digitale della Regione. Questo progetto mira a creare un ambiente fertile per le micro, piccole e medie imprese, permettendo loro di sfruttare appieno le potenzialità delle nuove tecnologie, dalla intelligenza artificiale all’internet delle cose.
“La nostra missione è duplice,” afferma Bavaro. “Vogliamo che le PMI possano migliorare la loro competitività e resilienza, e che i cittadini abbiano accesso a servizi pubblici digitali avanzati.” Questo approccio si traduce in un’azione concreta per modernizzare il rapporto tra amministrazione pubblica e cittadini, rendendo i servizi più accessibili e inclusivi.
Le iniziative chiave
Un’importante iniziativa è la creazione di una rete di 231 punti di facilitazione digitale. Questa rete, finanziata attraverso il PNRR, ha già fornito supporto a circa 230.000 cittadini, permettendo alla Regione di ottenere ulteriori finanziamenti. Inoltre, il progetto “Governance” mira a migliorare l’efficienza e la trasparenza delle pubbliche amministrazioni in Puglia e nei territori limitrofi, come il Molise e l’Albania.
Puntare sull’intelligenza artificiale
La Regione Puglia ha deciso di investire fortemente nell’intelligenza artificiale, un settore che promette di rivoluzionare l’industria locale. Gianna Elisa Berlingerio, Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico, sottolinea l’importanza di sviluppare competenze in questo ambito. “Negli ultimi anni abbiamo stipulato accordi con Microsoft Italia e le università pugliesi per integrare tecnologie avanzate nei processi produttivi,” spiega. Questo approccio non si limita alla formazione, ma si traduce anche in applicazioni pratiche nei vari settori, dall’industria alimentare alla tecnologia satellitare.
Iniziativa #mareAsinistra
Per affrontare il declino demografico e rinvigorire il tessuto economico, è stata lanciata l’iniziativa #mareAsinistra. Questo progetto mira a creare un laboratorio di opportunità nel Mediterraneo, puntando a trattenere e attrarre talenti. La strategia si articola in cinque aree principali: Persone, Imprese, Brand, Networking e Management, con l’obiettivo di implementare 118 azioni concrete.
Riconoscimenti e prospettive future
La Commissione Europea ha riconosciuto la Puglia come unica regione italiana beneficiaria del Talent Booster Mechanism, una piattaforma dedicata a politiche per attrarre, formare e mantenere i talenti. “Questo è il risultato di un processo partecipativo che ha coinvolto enti pubblici, università e cittadini,” afferma Berlingerio. Oltre 100 eventi hanno contribuito a raccogliere idee e suggerimenti, garantendo un aggiornamento continuo della strategia.
Infine, la regione è consapevole delle sfide legate all’internazionalizzazione delle PMI. Per supportare la loro presenza sui mercati esteri, ha avviato iniziative di promozione economica, partecipando a fiere internazionali e favorendo il networking con operatori esteri. “Il nostro obiettivo è quello di ampliare il mercato delle PMI pugliesi e sviluppare nuove opportunità nonostante le attuali tensioni geopolitiche,” conclude Berlingerio.
La Puglia non si limita a essere un esempio di innovazione, ma si propone come un laboratorio di opportunità per chi desidera investire nel futuro digitale.
