Vinted Ventures: il nuovo fondo per le startup del re-commerce

Vinted Ventures è il nuovo fondo che sostiene le startup nel settore del re-commerce, investendo nell'innovazione.

Il re-commerce: un cambiamento culturale nei consumi

Il re-commerce, ovvero la compravendita digitale di beni usati, non è più un semplice trend, ma rappresenta una vera e propria evoluzione culturale nelle abitudini di consumo. Con l’aumento della consapevolezza ambientale e la ricerca di soluzioni economiche, sempre più consumatori si rivolgono a piattaforme di vendita di oggetti usati. In questo scenario, Vinted, una delle principali piattaforme europee attive nel peer-to-peer, ha annunciato il lancio di Vinted Ventures, un fondo dedicato a sostenere le startup che stanno innovando nel settore del re-commerce.

Vinted Ventures: un investimento nel futuro

Il 29 aprile 2025, Vinted ha comunicato la creazione di questo fondo interno, con l’intento di investire nella prossima generazione di innovatori. “Vinted è nata come una startup che ha trasformato l’usato in una parte cruciale del modo in cui milioni di persone fanno acquisti. Oggi vogliamo supportare le aziende che stanno plasmando il futuro dei consumi”, si legge nel comunicato ufficiale. Questo fondo si rivolge a startup in fase di crescita, che vanno dalla Serie A alla Serie C, offrendo finanziamenti compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro.

Obiettivi e aree di intervento

L’obiettivo principale di Vinted Ventures è quello di supportare le aziende che operano lungo l’intera filiera del re-commerce. Questo comprende innovazioni nella logistica smart, miglioramenti della customer experience, modelli di business circolari e tecnologie avanzate per il tracciamento dei prodotti. Le startup interessate possono candidarsi presentando progetti con una chiara visione imprenditoriale e forti ambizioni di scala. Vinted Ventures non offre solo capitale, ma un ecosistema completo di supporto, che include mentor, strumenti operativi e accesso a best practice.

Un supporto personalizzato per le startup

Come sottolineato da Milda Jasaitė, Senior Director of Corporate Development di Vinted, l’approccio di Vinted Ventures è “founder-friendly”, pensato per affrontare le complessità del mercato digitale. Le startup selezionate non solo riceveranno finanziamenti, ma beneficeranno anche di un supporto strategico per navigare nel panorama competitivo odierno. Vinted si propone di aiutare chi immagina un futuro in cui il valore attribuito agli oggetti posseduti venga rivalutato e riconosciuto.

Il mercato del re-commerce in crescita

Il settore del re-commerce continua a crescere a ritmi sostenuti, con previsioni che annunciano oltre 200 miliardi di dollari in transazioni entro il 2025. In Europa, questo fenomeno è alimentato da diverse variabili, tra cui la crisi economica, la crescente sensibilità ambientale e la diffusione di piattaforme digitali intuitivi. Anche in Italia si nota una maturazione del mercato, con due italiani su tre che hanno acquistato almeno un oggetto usato nel 2023. Vinted, fondata in Lituania nel 2008 e attiva in 21 paesi, ha saputo sfruttare questi segnali, trasformandosi in un colosso sostenibile.

Collaborazione e open innovation

Ma perché una piattaforma di e-commerce decide di lanciare un fondo per startup? La risposta è semplice: per innovare è fondamentale saper collaborare. Come già fanno colossi come Unilever, Henkel o Microsoft, anche Vinted ha adottato il modello dell’open innovation. Questo approccio permette di esplorare tecnologie emergenti, anticipare tendenze e scalare soluzioni senza doverle costruire da zero. Investire in startup rappresenta un modo efficace per rimanere competitivi e plasmare attivamente il futuro dei consumi. In un contesto in cui l’economia circolare sta diventando sempre più centrale, chi guida il cambiamento deve essere pronto a finanziarlo e a supportarlo.

Scritto da AiAdhubMedia

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