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Il 7 ottobre si è svolto il primo incontro della dodicesima edizione dell’Osservatorio Startup Thinking, iniziativa congiunta degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano e PoliHub. Il progetto ha come obiettivo principale quello di facilitare l’adozione dell’open innovation all’interno delle imprese, promuovendo l’interazione con il mondo delle startup e la comunità degli innovatori.
Il kickoff dell’Osservatorio e le aspettative delle aziende
Durante l’evento di apertura, guidato da Stefano Mainetti, Responsabile Scientifico, e Alessandra Luksch, Direttrice dell’Osservatorio, oltre 100 manager provenienti da 38 aziende partner hanno condiviso le loro visioni sull’innovazione. L’idea centrale consiste nell’esplorare le opportunità di innovazione attraverso le ricerche condotte dall’Osservatorio, confrontandosi continuamente con i ricercatori del Politecnico di Milano e con altre realtà imprenditoriali.
Dal 2014, l’Osservatorio ha creato una delle più attive comunità di Innovation Manager in Italia, supportando numerose aziende nel loro percorso verso l’innovazione. Oggi, molte di queste aziende sono riconosciute come leader nell’ambito dell’open innovation, contribuendo a formare un gruppo di Innovation Manager che hanno saputo apportare cambiamenti significativi nelle loro organizzazioni.
Programma di attività fino al 2026
Il kickoff ha anche rappresentato l’occasione per presentare il piano di attività che coinvolgerà le aziende partner fino a giugno 2026. Il programma prevede un calendario di 12 giornate di lavoro e diverse attività opzionali, mirate a fornire strumenti pratici per l’implementazione dell’open innovation e per promuovere la Corporate Entrepreneurship.
Tra i temi di ricerca scelti dalle imprese partner, si evidenziano l’Longevity Economy, il Quantum Computing per le aziende, l’Advanced Robotics e l’Omnichannel Customer Experience. Questi argomenti saranno approfonditi dai ricercatori dell’Osservatorio, come Mattia Olive, Beatrice Goretti, Edoardo Meraviglia, Francesca Graziano e Matteo Ferrami, che condurranno le rispettive ricerche.
Un approccio innovativo per i manager
Il programma dello Startup Thinking offre agli Innovation Manager l’opportunità di esplorare tematiche all’avanguardia, anche al di fuori del loro core business. Questo approccio, noto come startup thinker, implica una comprensione globale dei trend innovativi e la capacità di proporre nuovi modelli di business. Accanto agli incontri tematici, è previsto un percorso di formazione per accompagnare i manager nella gestione dell’innovazione in azienda.
Strategie e comunicazione dell’innovazione
Il percorso formativo, presentato da Andrea Gaschi e Andrea Cavallaro di Methodos, si concentra sulla definizione della strategia di innovazione e sulla sua comunicazione. Questo include la misurazione degli impatti delle azioni intraprese, con un focus su come integrare l’innovazione nella cultura aziendale. A questo si aggiunge un incontro dedicato al neuro presentation design, condotto da Maurizio La Cava, professore del Politecnico di Milano e CEO di MLC.
Attività e convegni futuri
Tra le iniziative in programma, la discovery session offre l’opportunità di scoprire eccellenze tecnologiche nel contesto nazionale e internazionale. L’edizione di maggio 2026 si svolgerà nelle Marche, presso il Centro di Ricerca Loccioni, come illustrato da Maria Paola Palermi durante il workshop.
Un altro evento importante è il convegno annuale, previsto per il 2 dicembre, che si concentrerà sulle priorità d’investimento e sulle sfide organizzative per il 2026. Sarà anche presentato un report sull’andamento degli investimenti in startup italiane nel 2025, fornendo un quadro aggiornato dell’ecosistema startup nazionale.
Le aziende interessate possono già registrarsi per partecipare a questo importante appuntamento, che riunirà le 38 imprese partner dell’Osservatorio Startup Thinking.