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Il 14 ottobre 2025, Sam Altman ha rivelato su X che ChatGPT avvierà l’integrazione di contenuti erotici a partire dal mese di dicembre. Questa innovazione si basa sul principio di trattare gli utenti adulti come adulti, segnando una nuova direzione per la piattaforma.
Questo cambiamento non è isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio in cui molte aziende tecnologiche, come Meta e Grok di Elon Musk, stanno abbracciando un approccio più permissivo verso contenuti ritenuti precedentemente inaccettabili. Sotto l’amministrazione dell’ex presidente Donald Trump, la questione della libertà di espressione ha guadagnato una nuova attenzione, spingendo le aziende a riconsiderare le loro politiche.
Il contesto della decisione di OpenAI
Altman ha spiegato che, fino ad ora, la difficoltà nel prevedere l’impatto psicologico di interazioni sessuali con un’intelligenza artificiale ha portato a limitazioni severe. Tuttavia, grazie ai recenti miglioramenti nella sicurezza degli strumenti, la società è pronta a rimuovere alcune restrizioni.
Verifica dell’età e accesso ai contenuti
Un nuovo sistema di verifica dell’età sarà implementato, consentendo l’accesso solo a utenti adulti certificati. Questo processo prevede una stima automatica dell’età per garantire che solo i maggiorenni possano accedere alle nuove funzionalità.
Altman ha chiarito che le restrizioni attuali hanno reso il servizio meno fruibile per molti utenti che non soffrono di problemi di salute mentale. Con il miglioramento degli strumenti di sicurezza, OpenAI prevede di offrire un’esperienza più ricca e diversificata.
Le nuove funzionalità di ChatGPT
Benché non siano stati forniti dettagli specifici su cosa sarà possibile fare con i nuovi contenuti erotici, è possibile trarre indicazioni da ciò che è già disponibile su Grok. Le funzionalità potrebbero includere flirt, giochi di ruolo erotici e una forma di soft porn, creando così un’atmosfera narrativa intima piuttosto che pornografica.
Un’evoluzione verso l’intimità artificiale
Questo approccio rappresenta un’evoluzione del ChatGPT “emotivo”, capace di riconoscere segnali di interesse e rispondere in modo appropriato. L’esperienza sarà principalmente testuale, con chiari limiti riguardo a immagini sessuali e contenuti espliciti.
Un esempio di questa nuova direzione è rappresentato dall’avatar anime di Grok, Ani, che offre una modalità NSFW (not safe for work). Gli utenti con companions romantici su Grok passano in media oltre 90 minuti al giorno interagendo con l’AI, suggerendo che una simile funzionalità potrebbe aumentare significativamente il coinvolgimento su ChatGPT.
La decisione di OpenAI di entrare nel mercato dei contenuti erotici non è solo una questione di libertà. Si tratta anche di un’opportunità economica, considerando che la domanda di contenuti affettivi e sessuali è un segmento di mercato storicamente redditizio. Con una base di 800 milioni di utenti settimanali, anche una piccola percentuale di utenti coinvolti in queste nuove funzionalità rappresenterebbe un notevole aumento del tempo trascorso sulla piattaforma.
Il futuro dell’AI erotica
La mossa di OpenAI può essere interpretata anche come una risposta difensiva all’emergere di piattaforme più permissive. L’azienda sta cercando di garantire che i suoi servizi rimangano competitivi e rilevanti, puntando su un sistema di compliance erotica che bilancia l’accesso con criteri di sicurezza e moderazione.
Questo cambiamento non è isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio in cui molte aziende tecnologiche, come Meta e Grok di Elon Musk, stanno abbracciando un approccio più permissivo verso contenuti ritenuti precedentemente inaccettabili. Sotto l’amministrazione dell’ex presidente Donald Trump, la questione della libertà di espressione ha guadagnato una nuova attenzione, spingendo le aziende a riconsiderare le loro politiche.0
Questo cambiamento non è isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio in cui molte aziende tecnologiche, come Meta e Grok di Elon Musk, stanno abbracciando un approccio più permissivo verso contenuti ritenuti precedentemente inaccettabili. Sotto l’amministrazione dell’ex presidente Donald Trump, la questione della libertà di espressione ha guadagnato una nuova attenzione, spingendo le aziende a riconsiderare le loro politiche.1