Corporate venture building: come le aziende stanno creando startup interne

Il corporate venture building sta rivoluzionando il modo in cui le aziende affrontano l'innovazione. Scopri perché questo modello sta diventando un must nel mondo business.

Hey, amiche e amici! Oggi parliamo di un fenomeno che sta davvero rivoluzionando il panorama imprenditoriale: il corporate venture building (CVB). Questo modello sta guadagnando sempre più terreno come strategia per far crescere e trasformare le aziende, soprattutto con l’avvento dell’intelligenza artificiale generativa. Ma, di cosa si tratta esattamente? Scopriamolo insieme! 💬

Cos’è il Corporate Venture Building?

Il Corporate Venture Builder è come una fabbrica di startup all’interno delle grandi aziende. Si tratta di un approccio strategico che consente alle corporation di sviluppare nuove iniziative imprenditoriali da zero. A differenza di altre forme di innovazione, come l’open innovation, il CVB non si limita a investire in startup esistenti, ma crea nuove imprese fornendo risorse e competenze consolidate. Questo modello offre alle aziende il controllo sul processo di innovazione, riducendo i rischi e aumentando le possibilità di successo. Chi non vorrebbe un po’ più di sicurezza in questa giungla imprenditoriale?

Secondo Alessandra Luksch, Direttrice dell’Osservatorio Startup Thinking, i CVB possono essere visti come “produttori di aziende” che trasformano idee in realtà imprenditoriali autonome. Questo approccio ricorda gli spin-off, dove un’idea sviluppata internamente diventa una startup indipendente. Chi altro ha notato che questo modello sta cambiando le regole del gioco?

Come funziona il processo di un CVB?

Il processo di un Corporate Venture Builder si sviluppa attraverso diverse fasi. Si parte dall’analisi delle opportunità di business, in linea con la strategia aziendale. Queste opportunità vengono validate attraverso metodi come il design thinking e la prototipazione rapida, fino a giungere allo sviluppo di un Minimum Viable Product (MVP). Se il MVP riscuote successo, il progetto evolve in una startup vera e propria, con team dedicati e una strategia di crescita autonoma, pur mantenendo una sinergia con la casa madre. Immagina di lavorare in un ambiente dove la creatività può finalmente prendere il volo!

In pratica, i CVB possono gestire più progetti contemporaneamente, applicando metodi agili e strumenti tipici dell’ecosistema startup, ma con il vantaggio di avere accesso a risorse aziendali consolidate. Questo approccio non solo accelera il processo di crescita, ma consente anche di standardizzare le operazioni, a differenza di incubatori e acceleratori, dove l’ownership è meno forte. Non è affascinante pensare a come si possano combinare innovazione e stabilità?

Il panorama globale del Corporate Venture Building

Nel 2024, il numero di corporate venture builders attivi a livello mondiale ha superato le 800 unità, con ben 427 nuove strutture fondate negli ultimi sei anni. Questo trend è particolarmente forte nei settori tecnologico, finanziario e farmaceutico, ma anche nell’industria manifatturiera e dell’energia. Secondo un’indagine di McKinsey, quasi due terzi dei CEO considerano il venture building una priorità strategica per il futuro. Ti sei mai chiesto come mai tutti gli occhi siano puntati su questo modello?

Gli Stati Uniti rimangono il mercato più maturo per il CVB, con giganti come Google e Amazon che hanno già implementato divisioni interne dedicate alla creazione di startup. Anche in Asia, aziende come Samsung e Tencent stanno esplorando questo modello, mentre in Europa, sebbene più lentamente, il fenomeno sta prendendo piede, con paesi come Germania e Francia che integrano i CVB nelle loro strategie di reindustrializzazione. In Italia, questo modello è ancora in fase di crescita, ma ci sono segnali positivi. Con oltre 20 CVB attivi, spesso nati da grandi gruppi, il paese sta iniziando a comprendere il potenziale del CVB per trasformare idee in business, specialmente nei settori fintech e sostenibilità.

Un esempio di successo: Eniverse Ventures

Un caso interessante è quello di Eniverse Ventures, il venture builder creato da Eni per valorizzare tecnologie e competenze interne. Fondato nel 2022, Eniverse mira a scalare soluzioni tecnologiche con un percorso di commercializzazione rapido. Questo approccio rappresenta una modalità innovativa per affrontare le sfide della transizione energetica, creando nuove iniziative imprenditoriali che non solo generano profitto, ma contribuiscono anche a un futuro sostenibile. Pensate che questo possa essere un modello da imitare?

In conclusione, il corporate venture building sta aprendo nuove strade per l’innovazione aziendale. Chi di voi ha già sentito parlare di questo modello? Pensate che potrebbe essere la chiave per il futuro delle aziende? Fatemi sapere nei commenti! 💬

Scritto da AiAdhubMedia

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