Immagina un luogo dove la tecnologia incontra la sostenibilità, e tutto questo avviene in un contesto unico come quello delle Dolomiti. 🎉 Stiamo parlando di Intacture, il primo data center in Europa costruito all’interno di una miniera attiva, un progetto che non solo ridefinisce il concetto di infrastruttura tecnologica, ma lo fa nel rispetto della natura. Questo è il cuore del progetto TERA, voluto da Tassullo, che punta a trasformare una miniera in disuso in un polo multifunzionale all’avanguardia. Ma che cosa rende questo progetto così speciale? Scopriamolo insieme!
Un ecosistema minerario innovativo
Il data center è incastonato a oltre cento metri di profondità, in una struttura progettata per garantire sicurezza e sostenibilità. Con un investimento complessivo che supera i 50 milioni di euro, di cui 18,5 milioni cofinanziati dal Pnrr, questo progetto punta a creare un’infrastruttura che non solo funzioni bene, ma che sia anche un esempio di economia circolare. Si sta pensando a tutto: dal raffreddamento passivo naturale all’uso minimo di suolo, per assicurare che l’impatto ambientale sia ridotto al minimo. Chi non vorrebbe che il proprio data center fosse così green? 🌱
La società Trentino DataMine, composta da Tdc Srl e dall’Università degli Studi di Trento, sta portando avanti questo progetto ambizioso. Recentemente, il Ministro Adolfo Urso ha descritto Intacture come un’iniziativa in grado di “segnare la storia”. Ma che cosa significa per noi? Significa che stiamo assistendo a un cambiamento radicale nel modo in cui concepiamo le infrastrutture tecnologiche. Non è fantastico?
Innovazione al servizio del territorio
Oltre ad essere un centro di dati, Intacture vuole diventare un hub di innovazione. La scelta delle aziende fornitrici per gli impianti è stata guidata dalla volontà di promuovere l’efficienza energetica e l’impatto ambientale ridotto, preferendo le realtà locali. Questo approccio non solo sostiene l’economia locale, ma crea anche opportunità per sviluppare tecnologie all’avanguardia. Chi altro pensa che dovremmo vedere più progetti come questo? 🤔
Le attività estrattive sono progettate con un focus sull’economia circolare, il che significa che l’azienda utilizzerà la Dolomia estratta per creare prodotti edili, garantendo così che ogni fase del processo sia sostenibile. Il Ministro Urso ha messo in evidenza come questo progetto dimostri che anche le aree un tempo abbandonate possono rinascere grazie alla collaborazione tra pubblico e privato.
Verso un futuro sostenibile
Nel corso dei prossimi mesi, il progetto di ampliamento della strada di accesso e il collegamento con le dorsali di fibra ottica sono in programma, per garantire che il data center possa funzionare a pieno regime. Con circa 60 persone al lavoro, il cantiere è in pieno fermento, e i progressi sono evidenti. Questo modello rappresenta una nuova era di innovazione tecnologica e sostenibilità, dove ricerca e sviluppo si fondono per dare vita a progetti destinati a diventare un punto di riferimento a livello europeo.
Insomma, Intacture è più di un semplice data center; è una visione per il futuro, dove la tecnologia e il rispetto per l’ambiente possono coesistere. E tu, cosa ne pensi? Sei pronto a vedere come questo progetto evolverà? 💬✨