Argomenti trattati
- Cyber resilienza e supply chain: l’importanza della sicurezza
- Copyright e AI generativa: un dilemma legale
- Gestione del rischio fornitori con AI e blockchain
- Comunicazione digitale: colmare il gap informativo
- Progetti AI: dalla teoria alla pratica
- Il futuro delle PMI con l’intelligenza artificiale
- Conclusione: abbracciare l’innovazione
Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale ha cominciato a farsi strada nelle piccole e medie imprese (PMI) italiane, portando con sé un mix di opportunità e sfide. In un contesto in continua evoluzione, le aziende devono adattarsi alle nuove tecnologie per rimanere competitive. Ma come si può adottare efficacemente l’AI senza stravolgere i processi già esistenti? Scopriamo insieme le risposte a queste domande.
Cyber resilienza e supply chain: l’importanza della sicurezza
Con l’aumento delle minacce informatiche, la sicurezza dei dati è diventata una priorità per le PMI. La normativa NIS2, ad esempio, sta rivoluzionando il modo in cui le aziende devono gestire la sicurezza informatica, richiedendo non solo di proteggere i dati, ma anche di garantire la resilienza della catena di approvvigionamento. Denis Cassinerio di Acronis ha sottolineato l’importanza di adottare strategie proattive, utilizzando l’intelligenza artificiale per monitorare e rispondere a potenziali attacchi in tempo reale. Questo approccio non solo aiuta a prevenire le violazioni, ma costruisce anche fiducia nei partner commerciali.
Copyright e AI generativa: un dilemma legale
Un altro aspetto cruciale riguarda l’uso delle opere protette nell’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale. L’avvocata Lucia Maggi di 42LawFirm ha evidenziato le complessità legali legate al copyright e all’AI generativa. Le PMI devono navigare in un panorama giuridico in evoluzione, assicurandosi di non violare diritti d’autore mentre cercano di innovare. Questo richiede una maggiore consapevolezza e, potenzialmente, nuove politiche aziendali che tutelino gli interessi legali e creativi.
Gestione del rischio fornitori con AI e blockchain
Marco Sartori di KypSrl ha presentato soluzioni innovative per la gestione del rischio fornitori, combinando AI e blockchain. Questa sinergia permette alle PMI di verificare l’affidabilità legale e fiscale dei propri partner commerciali in modo più efficace. La tecnologia non solo migliora la trasparenza, ma riduce anche i rischi reputazionali e finanziari. Adottando queste tecnologie, le PMI possono rafforzare le proprie relazioni commerciali e migliorare la propria posizione nel mercato.
Comunicazione digitale: colmare il gap informativo
Beatrice Agostinacchio di HotWire ha parlato dell’importanza di comunicare i benefici reali dell’AI al grande pubblico. Troppo spesso, le aziende si concentrano su “cosa” è l’AI, trascurando di spiegare “cosa fa” per migliorare la vita quotidiana degli utenti. Creare fiducia e familiarità con queste tecnologie è fondamentale, specialmente in un momento in cui l’AI sta assumendo un ruolo sempre più centrale nelle decisioni aziendali.
Progetti AI: dalla teoria alla pratica
Matteo Ordanini di Logotel ha rivelato il dietro le quinte di progetti reali, come quello di Ital Gas, evidenziando come l’AI possa essere uno strumento potente se usato con consapevolezza. La chiave del successo non è solo nella tecnologia, ma nella capacità di coinvolgere le persone e le community. Superare il “dexterity gap” è essenziale: le tecnologie devono essere integrate in modo che gli utenti possano sfruttarle a pieno.
Il futuro delle PMI con l’intelligenza artificiale
L’AI non è solo un trend, ma una trasformazione epocale. Giuseppe Giorgianni di Innovatech ha discusso delle difficoltà di adozione per le PMI italiane, come la carenza di dati e le resistenze culturali. Tuttavia, l’innovazione deve essere guidata da un reale beneficio. Investire in AI significa investire in un futuro più sostenibile e competitivo. Le PMI devono abbracciare questa sfida, non solo per sopravvivere, ma per prosperare in un mercato in continua evoluzione.
Conclusione: abbracciare l’innovazione
In un mondo dove l’intelligenza artificiale gioca un ruolo sempre più importante, le PMI italiane hanno a disposizione strumenti e risorse per affrontare questa sfida. La chiave sarà l’adozione consapevole e strategica di queste tecnologie, tenendo sempre presente l’importanza delle persone e della cultura aziendale. Solo così si potrà costruire un futuro prospero e innovativo, capace di affrontare le sfide del mercato globale.