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Nell’attuale panorama imprenditoriale, le startup innovative rivestono un ruolo cruciale nello sviluppo economico e sociale. La Regione Emilia-Romagna ha lanciato un nuovo bando per fornire un sostegno concreto alle imprese emergenti, con l’obiettivo di stimolare l’innovazione e la competitività sul territorio.
Con un investimento totale di 5 milioni di euro, quest’iniziativa è finanziata tramite il Programma regionale FESR e mira a valorizzare le idee imprenditoriali più promettenti. Le domande possono essere presentate online in un periodo specificato.
Chi può beneficiare del bando?
Le opportunità di finanziamento sono destinate alle micro, piccole e medie imprese registrate nella sezione speciale del Registro delle imprese dedicata alle startup innovative. Le startup possono essere suddivise in due categorie in base all’anzianità di iscrizione: quelle con meno di tre anni di attività possono richiedere fino a 3 milioni di euro, mentre quelle con più di tre anni possono ottenere un massimo di 2 milioni di euro.
Modalità di presentazione delle domande
Le domande devono essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma online Sfinge. È fondamentale che i progetti siano avviati dalla data di presentazione della domanda e completati entro una data fissata, salvo eventuali proroghe autorizzate. Ogni startup deve pianificare un investimento minimo di 120.000 euro per le aziende più giovani e di 250.000 euro per quelle più consolidate.
Obiettivi e ambiti di intervento
Il bando si propone di incoraggiare lo sviluppo e l’insediamento di startup innovative ad alto contenuto tecnologico, in linea con la Strategia di specializzazione intelligente (S3). Tra i principali obiettivi vi è il sostegno a progetti che promuovano l’adozione di modelli di business sostenibili e l’implementazione dell’intelligenza artificiale nelle industrie.
Benefici e servizi offerti
I beneficiari del bando possono ricevere un contributo che copre fino al 60% delle spese ammissibili, con un ulteriore 15% in caso di premialità. Inoltre, sono previsti servizi di informazione e orientamento forniti da Art-ER, in collaborazione con incubatori e acceleratori, per favorire il networking e la scalabilità delle imprese.
Il contesto delle startup in Emilia-Romagna
In un recente periodo, la Regione Emilia-Romagna ha registrato 889 startup, rappresentando il 7,21% del totale nazionale. Questo la colloca al quarto posto in Italia, dopo Lombardia, Lazio e Campania. La distribuzione delle startup sul territorio evidenzia una concentrazione significativa nelle province di Bologna e Modena, seguite da Reggio Emilia e Parma.
I settori in cui operano le startup regionali sono principalmente legati ai servizi avanzati, in particolare nella produzione di software e consulenza informatica, che insieme costituiscono una quota considerevole dell’ecosistema imprenditoriale locale. La meccanica, e in particolare il settore delle macchine, è un altro ambito di rilevante presenza.
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