Spyware Graphite: nuove rivelazioni sul monitoraggio dei giornalisti europei

Scoperte allarmanti sull'uso dello spyware Graphite da parte di Paragon Solutions per monitorare i giornalisti.

Il recente rapporto di Citizen Lab ha svelato un aspetto inquietante della sicurezza informatica. Per la prima volta, emerge una prova concreta dell’utilizzo dello spyware Graphite, sviluppato dalla società israeliana Paragon Solutions, per intercettare i telefoni di almeno due giornalisti europei. Tra di essi, figura Ciro Pellegrino, giornalista della testata italiana Fanpage.

Il contesto dello spyware Graphite

Graphite è un software progettato per infiltrarsi nei dispositivi mobili, raccogliendo informazioni sensibili senza il consenso degli utenti. Questa tecnologia risulta particolarmente temuta in ambito giornalistico, dove la protezione delle fonti e la privacy sono fondamentali per garantire un’informazione libera. L’utilizzo di tali strumenti non solo mina la fiducia tra i giornalisti e le loro fonti, ma mette a rischio anche la libertà di stampa.

Implicazioni legali e etiche

Le rivelazioni sullo spyware Graphite sollevano interrogativi cruciali. Quali sono le leggi in materia di sorveglianza e privacy? Chi è autorizzato a monitorare le comunicazioni di un giornalista? L’uso di software di sorveglianza, in particolare per obiettivi come i giornalisti, può essere giustificato solo in circostanze eccezionali. Le organizzazioni per i diritti umani e i gruppi di giornalisti stanno lanciando appelli affinché vengano stabilite normative più severe per prevenire abusi.

Come funziona Graphite

Graphite si distingue per la sua capacità di infiltrarsi in vari sistemi operativi mobili. Le sue funzionalità includono:

  • Intercettazione di chiamate e messaggi
  • Accesso alla fotocamera e al microfono
  • Raccolta di dati di geolocalizzazione
  • Monitoraggio dell’attività online

Questo strumento è in grado di operare in modo furtivo, rendendo difficile per gli utenti accorgersi della sua presenza.

Reazioni del mondo del giornalismo

La scoperta dell’uso di Graphite ha suscitato reazioni accese nel mondo del giornalismo. Numerosi professionisti hanno espresso preoccupazione per la crescente vulnerabilità della loro professione. La possibilità di essere sorvegliati, anche in assenza di prove concrete, mina la libertà di espressione e crea un clima di paura.

Il futuro della sicurezza giornalistica

In questo scenario, è cruciale che i giornalisti adottino misure di sicurezza più rigorose. Alcuni suggerimenti includono:

  • Utilizzare applicazioni di messaggistica crittografate
  • Aggiornare regolarmente i dispositivi per proteggere da vulnerabilità
  • Essere consapevoli delle tecniche di phishing e social engineering
  • Formare gli staff su pratiche di sicurezza informatica

Investire nella sicurezza digitale è fondamentale per garantire la libertà di stampa e la protezione delle fonti.

Scritto da AiAdhubMedia

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