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Durante l’evento Imagine Italy: Changing the game, tenutosi a Milano e organizzato da Ericsson, i leader del settore delle telecomunicazioni si sono riuniti per analizzare le sfide e le opportunità legate alla digitalizzazione. Tim, Iliad, WindTre e Fastweb+Vodafone hanno concordato sulla necessità di adottare un nuovo approccio all’infrastrutturazione di rete, evidenziando l’importanza di creare un ecosistema favorevole per gli investimenti nel 5G e nell’intelligenza artificiale.
L’importanza dell’infrastruttura per l’innovazione digitale
Nel contesto attuale, la vera innovazione nel campo digitale può realizzarsi solo se supportata da infrastrutture di rete adeguate. Tuttavia, come evidenziato da Pietro Labriola, amministratore delegato di Tim, gli operatori di telecomunicazioni si trovano a fronteggiare un modello economico insostenibile. Le spese necessarie per costruire e mantenere queste infrastrutture sono elevate e, in Italia, gli operatori faticano a coprire questi costi attraverso i ricavi dei servizi offerti.
Un ecosistema che deve cambiare
Labriola ha dichiarato che nel panorama attuale, gli operatori rappresentano l’unico soggetto che sostiene i costi, mentre attori come i produttori di apparecchiature e i fornitori di infrastrutture traggono vantaggio dal loro operato. Per continuare a sviluppare servizi innovativi come Cloud, IoT e intelligenza artificiale, è fondamentale che il settore delle telecomunicazioni riceva il giusto supporto. In mercati globali come Stati Uniti e Cina, la situazione è diversa, con un numero ridotto di operatori che facilita una maggiore sostenibilità economica.
Strategie per il rilancio degli investimenti
Per stimolare gli investimenti nel settore, Labriola ha proposto un riallineamento dei prezzi del 5G, attualmente tra i più bassi al mondo. In Italia, i costi per il 5G si aggirano intorno ai 9,90 euro, molto inferiori rispetto ai 40-50 dollari degli Stati Uniti. Questa situazione rende necessaria una revisione delle politiche tariffarie per garantire un ritorno adeguato sugli investimenti. Inoltre, gli operatori di telecomunicazioni, che sono tra i maggiori consumatori di energia, dovrebbero essere riconosciuti come tali e ottenere benefici fiscali.
La digitalizzazione come motore di crescita
Labriola ha sottolineato che la digitalizzazione riveste un ruolo cruciale per lo sviluppo economico e sociale. Tuttavia, senza un adeguato supporto agli operatori, la sua realizzazione risulta compromessa. È essenziale modificare le normative esistenti per garantire la sostenibilità del settore. In assenza di tali interventi, si rischierebbe di dover prendere in considerazione opzioni drastiche, come la nazionalizzazione, che si rivelerebbe insostenibile per le finanze europee.
Collaborazione tra operatori e istituzioni
All’evento ha partecipato anche Benedetto Levi, amministratore delegato di Iliad Italia, il quale ha sottolineato l’importanza di un dialogo costruttivo tra il settore pubblico e quello privato. Per affrontare le sfide infrastrutturali, è fondamentale adottare una chiara politica industriale, in grado di massimizzare il ritorno sugli investimenti. Levi ha inoltre evidenziato come il rinnovo delle frequenze debba avvenire nel rispetto della concorrenza e garantire una pianificazione a lungo termine.
Investimenti e sostenibilità
La sostenibilità rappresenta un aspetto cruciale per WindTre, che ha recentemente avviato la prima rete 5G standalone in Italia. Benoit Hanssen, co-amministratore delegato, ha sottolineato come la realizzazione di una rete di questo tipo richieda notevoli investimenti e un idoneo supporto normativo. Anche Fastweb e Vodafone stanno analizzando opportunità di business nel settore del 5G, con risultati già tangibili in alcune aziende che hanno adottato reti private.
Casi d’uso e opportunità future
Numerosi sono i casi d’uso potenziali che il 5G può abilitare. Hanssen ha citato l’esempio di uno stadio durante un grande evento, dove il 5G Standalone è in grado di gestire migliaia di connessioni simultanee. Inoltre, Max Gasparroni, CTO di Fastweb+Vodafone, ha illustrato come, in un contesto asiatico, l’implementazione del 5G ha portato a significativi miglioramenti operativi attraverso l’uso di sensori IoT.
Per il futuro digitale dell’Italia, è essenziale che il settore delle telecomunicazioni si adatti e innovi. Solo attraverso una collaborazione efficace tra operatori e istituzioni, e un approccio strategico agli investimenti, sarà possibile sfruttare appieno il potenziale delle nuove tecnologie.

