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Problema/scenario
Negli ultimi anni, il panorama della ricerca online ha subito un cambiamento radicale, in particolare con l’emergere di motori di ricerca basati su intelligenza artificiale come ChatGPT, Claude e Google AI Mode. Questo passaggio ha portato a un fenomeno noto come zero-click search, in cui oltre il 95% delle ricerche effettuate tramite Google AI Mode non generano clic sui risultati organici, e tra il 78% e il 99% per ChatGPT. Di conseguenza, molte aziende hanno registrato un crollo del CTR organico, con realtà come Forbes che hanno evidenziato una riduzione del 50% nel traffico web. Questo cambiamento è attribuibile alla crescente dipendenza degli utenti dalle risposte immediate fornite dai motori di ricerca AI, spostando il focus dalla visibilità alla citabilità.
Analisi tecnica
Per comprendere le implicazioni di questo cambiamento, è fondamentale esaminare come funzionano i motori di risposta rispetto ai motori di ricerca tradizionali. I modelli di fondazione come RAG (Retrieval-Augmented Generation) e i modelli di apprendimento profondo sono alla base della generazione di risposte. A differenza dei motori di ricerca tradizionali, che indicizzano e mostrano risultati da fonti esterne, i motori di risposta aggregano dati e generano risposte basate su un’analisi contestuale delle query. Il grounding, ovvero il processo di conferma delle informazioni, è cruciale per garantire l’affidabilità delle risposte fornite. Inoltre, la source landscape e i citation patterns giocano un ruolo fondamentale nel determinare quali informazioni vengono utilizzate e come vengono presentate.
Framework operativo
Fase 1 – Discovery & Foundation
In questa fase, è fondamentale mappare la source landscape del settore per identificare i contenuti più frequentemente citati dai motori di ricerca AI. Le aziende devono procedere con le seguenti azioni:
- Mappare lasource landscapedel settore
- Identificare25-50 prompt chiave
- Testare suChatGPT,Claude,PerplexityeGoogle AI Mode
- Configurare Analytics conGA4e regex per bot AI
Milestone: Stabilire una baseline di citazioni rispetto ai competitor.
Fase 2 – Optimization & content strategy
Questa fase si concentra sulla ristrutturazione dei contenuti per renderli più AI-friendly. Le azioni implementabili includono:
- Ristrutturazione dei contenuti perAI-friendliness
- Pubblicazione regolare di contenuti freschi
- Mantenimento di una presenza cross-platform suWikipedia,RedditeLinkedIn
Milestone: Contenuti ottimizzati e strategia distribuita.
Fase 3 – Assessment
In questa fase è essenziale monitorare le metriche chiave per valutare l’efficacia delle strategie implementate. Le metriche da tracciare includono:
- Brand visibility
- Website citation rate
- Traffico referral da AI neianalytics
- Sentiment analysis nelle citazioni
Tool da usare: Profound, Ahrefs Brand Radar, Semrush AI toolkit.
Fase 4 – Refinement
Questa fase comporta una revisione continua delle strategie. Le azioni includono:
- Iterazione mensile sui prompt chiave
- Identificazione di nuovi competitor emergenti
- Aggiornamento contenuti non performanti
Milestone: Espansione su temi con traction.
Checklist operativa immediata
- ImplementareFAQconschema markupin ogni pagina importante
- StrutturareH1/H2in forma di domanda
- Includere unriassunto di 3 frasiall’inizio dell’articolo
- Verificare l’accessibilità senzaJavaScript
- Controllarerobots.txt: non bloccareGPTBot,Claude-Web,PerplexityBot
- Aggiornare il profiloLinkedInutilizzando un linguaggio chiaro
- Pubblicare recensioni fresche suG2eCapterra
- Testare25 prompt chiavemensilmente documentati
Prospettive e urgenza
Le aziende che agiscono ora possono beneficiare di un vantaggio competitivo significativo, mentre quelle che rimangono passive rischiano di perdere visibilità e citabilità. La futura evoluzione del panorama della ricerca potrebbe includere modelli come Pay per Crawl di Cloudflare, rendendo fondamentale l’adattamento alle nuove dinamiche di ricerca.

